Nell’attesa della partenza del Congresso Mondiale delle Famiglie a Verona, si erano levate voci contrarie e favorevoli. Mancava solo quella della Chiesa Cattolica.
Chi pensava che l’istituzione per eccellenza deputata alla difesa della famiglia tradizionale e della vita nascente, si schierasse senza se e senza ma a favore del congresso, ha dovuto ingoiare un gigantesco rospo. Lo schiaffo del Vaticano è arrivato dal segretrio di Stato Piero Parolin:” Siamo d’accordo sulla sostanza, le differenze ci sono sulle modalità”.
Lectio magistralis sull’arte della presa di distanza senza dare nell’occhio. A poche ore dal comunicato Vaticano, è seguita una nota del vescovo di Verona Mons Giusepper Zenti: “La Diocesi di Verona si astiene dal prendere parte al conflitto politico su di un tema che, ritiene, non meriti il linguaggio violento e ideologico di questi giorni”.
L’esultanza del mondo gay non si è fatta attendere. Il sito gaynews.it ha commentato il comunicato con toni trionfalistici: “Wcf, la diocesi di Verona condanna il linguaggio violento e ideologico dei politici. Anche il Cif all’attacco dei vari opportunismi partitici!”. A fine articolo, è stata addirittura postata la foto dell’altro prelato scaligero.
Una lettura superficiale della nota diocesana, farebbe supporre ad una posizione neutrale. Non è così! Negli stessi giorni del Congresso pro family , Cristina Simonelli, presidente dell’associazione delle teologhe italiane e soprattutto docente negli studi teologici veronesi, San Zeno e San Pietro Martire, parteciperà ad un controconvegno dal titolo “Libere di scegliere”.
La docente dei futuri preti veronesi, si alternerà nella battaglia contro i nostalgici della famiglia “uomo&donna a braccetto di Livia Turco, Laura Boldrini, Monica Cirinnà e Susanna Camusso.
Non ci è dato a sapere se la docente abbia deciso di partecipare di sua spontanea iniziativa o abbia semplicemente onorato un ordine partito dall’alto.
Gianni Toffali
Verona
Che schifo! Pavidi, conformisti. senza spina dorsale nuovi carnefici di nostro Signore Gesù Cristo. Perdoniamo loro perché non sanno quello che dicono e quello che fanno.
Franco.
E Menomale che che nella chiesa ci ricordiamo che il vangelo è amore, accoglienza, rispetto della persona, altro che la violenza da crociata della gente che sfilerà a Verona.
Caro Gianni
Ti consiglierei un’ accurata lettura del nuovo testamento e delle parole di Gesu Cristo prima di sentenziare con tanta convinzione chi sono i nemici di Cristo.Per me i veri pagani siete voi fondamentalisti che vi arrogate la verita e usate parole di odio e di disprezzo. Leggi la bibbia e vivi davvero la parola di Cristo. Ricordati come tratto lui i farisei come te!
da cattolico sono disgustato da questa Chiesa nemica del Vangelo.
Ci rivedremo al momento della dichiarazione dei redditi: quest’anno non firmerò l’8×1000 per la Chiesa Cattolica
Sono basito, da Cristiano cattolico praticante e da padre di famiglia, non mi sento assolutamente rappresentato da questa chiesa mondana e decisamente bizzarra che abbraccia le mondanita’ più repellenti e si schiera senza se e senza ma verso i nemici di cristo. Speriamo che il Padre mandi nuovi lavoratori nella messe così che cacccino I servi Malvagi.