Tre concerti nelle sale Apollinee della Fenice per ricordare e celebrare Guido Alberto Fano e la sua produzione musicale. Torna il ciclo annuale di concerti proposto dall’Archivio Musicale Guido Alberto Fano Onlus: di altissimo livello gli appuntamenti in programma che avranno come titolo “OttoNoveCento – Musica veneta europea”. Il primo concerto si terrà lunedì 27 aprile alle ore 20 e vedrà protagonisti il violoncellista Enrico Dindo (foto) e Pietro De Maria al pianoforte. Suoneranno la sonata breve di Silvio Ormizzolo, la sonata in re minore di Guido Alberto Fano a cui seguirà, infine, la sonata dell’opera 19 in sol minore di Sergej Rachmaninov.
Dindo, figlio d’arte, creatore e direttore stabile dell’Orchestra da camera “I solisti di Pavia” è docente della cattedra di violoncello al Conservatorio a della Svizzera Italiana di Lugano e nel 2014 è stato anche nominato direttore musicale della Croatian Radiotelevision Symphony Orchestra di Zagabria. De Maria allievo del pianista veneziano Gino Gorini dal 2012 è impegnato in un progetto bachiano con l’esecuzione e la registrazione dei due libri del Calvicembalo ben temperato e delle variazioni Goldberg.
I tre appuntamenti (dopo il 27 aprile le altre date saranno il 16 maggio e il 21 giugno sempre nelle Sale Apollineee della Fenice) focalizzano l’attenzione sulla produzione per pianoforte, violoncello e voce di cinque musicisti italiani, Rossini, Tosti, Martucci, Fano e Omizzolo, e la mettono a confronto con composizioni di Schumann, Debussy e Rachmaninov nel tentativo di evidenziarne il respiro europeo.
Di Fano vengono proposti brani significativi tratti dalle due fasi estreme della sua attività di compositore: dal primo periodo provengono le Quattro Fantasie per pianoforte e la Sonata per pianoforte e violoncello; dal periodo della maturità sono invece tratti i canti su poesie di D’annunzio, inediti e in prima esecuzione alla Fenice.
Si mantiene costante il proposito di far eseguire la musica da camera italiana a grandi concertisti di fama internazionale, nella convinzione che la qualità e la profondità interpretativa possano mettere nella giusta luce il valore di queste composizioni che meriterebbero di essere più conosciute sia in Italia che all’estero. Il ciclo di concertistico si collega idealmente a quello realizzato a Padova dalla Fondazione Musicale Omizzolo Peruzzi, con cui l’Archivio Fano lavora a stretto contatto.
L’archivio Fano che ha sede a Cannaregio 4674 Venezia raccoglie documenti che testimoniano la vita e l’attività del compositore padovano Guido Alberto Fano, autore di opere liriche, musica sinfonica, da camera, per pianoforte. L’Associazione Culturale Archivio Musicale Guido Alberto Fano costituita nel 2003 e retta dal nipote Vito Fano con lo scopo di favorire la conservazione, la catalogazione e lo studio delle fonti musicali e bibliografiche del maestro, nonché la promozione e la divulgazione della conoscenza della sua figura e della sua opera attraverso l’organizzazione di attività di ricerca, di esecuzione, editoriali e didattico-musicali. Nel 2007 l’archivio musicale Fano è stato dichiarato di notevole interesse storico dalla Soprintendenza Archivistica per il Veneto.
Biglietti Intero 15 euro, Ridotto 10 euro, Amici del Conservatorio B.Marcello 5 euro. Ingresso libero per i soci. Prevendita nei punti della rete HelloVenezia, info 041 2424
25/05/2015