Tronfi. Costosi. Esagerati. Tridimensionali. Ma soprattutto, non originali. I film considerati più attesi della nuova stagione cinematografica sono storie già scritte. Che potranno al massimo stupire per una più moderna realizzazione. Supereroi a bizzeffe: Spiderman, Hulk, Thor, Capitan America, Superman, X-Men, eroi mitologici e vendicatori vari senza dimenticare il massiccio arrivo di nuove rivisitazioni delle fiabe più celebri inzuppate da nomi altisonanti (Julia Roberts, Charlize Theron). Sequel. Prequel. Chi più ne ha, più ne metta. L’inesauribile bacino del filone favolistico-fumettistico detta legge. Deve ancora uscire l’ultimo capitolo della trilogia “Nolana” di Batman, che già si sta parlando di come reinventarlo per l’ennesima volta. E se non sono seguiti, sono rifacimenti. Nel 2012 ci sarà posto anche per “Total Recall – Atto di forza”, film che nel 1990 vide protagonisti Arnold Schwarzenegger e Sharon Stone, e che nella versione moderna avrà come personaggi principali Colin Farrell e Kate Beckinsale.
Anche sul fronte dell’animazione il filo conduttore segue il trend del momento, con gli ennesimi seguiti di film già visti. Quarta avventura in arrivo dunque (agosto e settembre) per i simpatici protagonisti di Madagascar e l’Era Glaciale. Novità (finalmente) dalla Pixar che ha in serbo una nuova pellicola animata, “Brave – Coraggiosa e ribelle”. Aria fresca anche da parte di Mr Winx, Iginio Straffi, che porterà sul grande schermo il lungometraggio “Not born to be Gladiators”. La Illumination Entertainment invece lancerà “Lorax – Il Guardiano della Foresta”, adattamento del libro “The Lorax” (1971), scritto dal Dr. Seuss.
Tim Burton, in evidente calo creativo, insiste sempre e comunque sull’inamovibile reticolo gotico-Deppiano. Dopo il deludente barbiere di Fleet Street (2007) e la non troppo convincente incursione nel Wonderland di Alice (2010), il regista californiano tornerà sul grande schermo con “Dark Shadows”, ennesimo film che vede protagonisti Johnny Depp e la compagna Helena Bonham Carter.
Il vero emblema però di tutto questo fumoso mondo di riciclo è “Titanic” (1997), secondo film che ha più incassato nella storia del cinema. La pellicola di James Cameron con protagonisti due giovani Leonardo DiCaprio e Kate Winslet è una delle più romantiche storie mai raccontate. Appunto, una storia che non aveva bisogno di un restyling da diciotto milioni di dollari per riproporlo in 3D. Una cifra esorbitante che poteva essere utilizzata per produrre nuovi film e fare vero cinema invece di ingozzare il pubblico di grassi effetti speciali. Ma non sarà certo l’unica trasposizione. Fiutando l’affare del tridimensionale, la Disney sta per immettere nel mercato 3D “La Bella e la Bestia” (1991) e “Alla ricerca di Nemo” (2004). Stesso “redditizio” e supertecnologico destino anche per “Star Wars – La minaccia fantasma” (1999) di George Lucas a cui, c’è da scommettere, seguiranno anche gli altri due episodi della saga in 3D.
Buona visione a tutti. E buona fortuna.
[08/01/2012]
Luca Ferrari
[ferrariluca@hotmail.it]
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