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Chioggia, donna tenta suicidio in acqua. Poliziotti feriti per salvarla: lei non voleva

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Chioggia, donna tenta suicidio in acqua. Poliziotti feriti per salvarla: lei non voleva

Nel pomeriggio di ieri, un equipaggio delle Volanti del Commissariato di P.S. di Chioggia, ha compiuto un delicato intervento nel centro storico della città clodiense.
Verso le ore 17,00 un cittadino segnalava al centralino del Commissariato la presenza di una donna nei pressi del ponte girevole, in Calle San Giacomo, immersa nelle acque del canale San Domenico, riferendo che la stessa si era gettata volontariamente, con l’intento di togliersi la vita.

La Volante, impegnata in servizio di controllo del territorio, giungeva sul posto in pochissimi minuti.
Uno degli operatori, sceso rapidamente dal veicolo di servizio, dopo essersi liberato del peso dell’armamento ed equipaggiamento, non esitava a saltare su una delle imbarcazioni ormeggiate lungo la banchina e passando da un natante all’altro, riusciva a raggiungere la donna, che per fortuna non era completamente sommersa dalle acque. L’agente, con non poca difficoltà, si sporgeva dall’imbarcazione, immergendo parte del proprio corpo, afferrava per un braccio la ragazza, riuscendo a trarla in salvo. Quest’ultima rifiutava l’aiuto dell’operatore di polizia, ostacolandolo ripetutamente. Una volta al sicuro su una delle imbarcazioni, la donna, in evidente stato confusionale, tentava nuovamente di gettarsi in acqua, colpendo e graffiando l’agente, minacciando di togliersi la vita.

In questo frangente rischiavano entrambi di cadere nelle acque gelide del canale, a causa anche dei pianali delle imbarcazioni resi scivolosi dalla forte umidità presente.
Un passante, nel frattempo, lanciava all’Agente di Polizia una coperta, con la quale veniva avvolta la donna, scongiurando la fase dell’ipotermia, che sarebbe potuta risultare fatale.
L’operatore di polizia, grazie alle cime di ormeggio, riusciva ad avvicinare l’imbarcazione alla banchina, ricevendo l’ausilio dell’altro collega di equipaggio.

Anche in questa fase, la donna rifiutava sistematicamente i soccorsi, tentando di divincolarsi con energia. Solo grazie all’intervento di un’imbarcazione dei Vigili del Fuoco, giunta prontamente sul posto, la malcapitata veniva posizionata sulla banchina ed affidata immediatamente alle cure dei sanitari del 118, preventivamente allertati.
La donna, cittadina italiana, originaria del Sudamerica, di anni 32, veniva identificata per R.M., residente nel comune di Chioggia, che avrebbe tentato di togliersi la vita a fronte di una delicata situazione familiare e personale.

La stessa, in forte stato confusionale, probabilmente dovuto anche all’assunzione di sostanze alcoliche, veniva trattenuta per l’intera nottata in ospedale e sottoposta a visite mediche specialistiche. Non avrebbe corso seri pericoli e le sue condizioni risultano comunque buone.
Conseguenti anche le segnalazioni agli enti competenti per la trattazione di tali situazioni di disagio.
Gli agenti, la cui incolumità veniva posta in pericolo dalle condotte aggressive e non collaborative della donna, riuscivano con tempestività ed alta professionalità a condurre le operazioni di soccorso con successo, riportando solo qualche escoriazione.

09/01/2016

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