Che fine hanno fatto i gatti di Venezia?
Io sono anziana, mi ricordo benissimo di tutte quelle bestiole. Erano tantissimi. Tanto che la gente metteva fuori bottiglie di acqua perché non si avvicinassero troppo.
Anche io a volte accompagnavo una mia amica a portare cibo nei punti che loro conoscevano e ci aspettavano.
Ora uno a uno sono spariti, non se ne vedono più.
E’ una grave perdita perché il gatto è una presenza “nobile” nella storia di Venezia.
Dobbiamo ricordarci che sono grandi alleati della gente contro topi e pantegane, e che i topi sono un grave problema di tutte le grandi città. Anche di grandissime come New York.
Una voce che gira per la città è che i gatti hanno cominciato a sparire da quando sono arrivati così tanti ristoranti.
Ma io mi rifiuto di credere ad una cosa così disumana, non può essere vera.
Però vorrei proprio che qualcuno mi spiegasse il vero motivo per cui i gatti sono spariti dalla città.
Leda C.
[pubblicata il 09/01/2008]
Purtoppo è mancata la lungimiranza, l’intelligenza, la cultura. Altre citta’ ricche di storia, Istanbul ad esempio, hanno saputo convivere felicemente con i piccoli felini.
Purtroppo i gatti di Venezia sono spariti da quando la Dingo ha cominciato i rastrellamenti le sterilizzazioni e le deportazioni di tutti gatti liberi della citta’ con il pretesto di curarli ….
L’etologo Mainardi aveva scritto un articolo sul Gazzettino denunciando questa situazione.