E’ proprio vero, “Paese che vai, usanza che trovi” . Per noi ormai non è una novità. Qui a Venezia, stiamo assistendo giorno dopo giorno, come alcune sigle sindacali, che fino a ieri si sentivano tranquille e indisturbate, stiano disattendendo, e quindi smentendo completamente, le loro segreterie nazionali, in termini di decisioni da prendere ai tavoli delle trattative decentrate.
Infatti, a Roma, tutte le segreterie nazionali della nostra categoria, hanno unitariamente deciso di rinunciare a parte del premio di produzione purché sia rivisto il piano occupazionale, creando nuovi posti di lavoro assumendo nuovi giovani, al fine di garantire un elevato servizio reso all’utenza.
Tutto questo sposa in toto quello che, come segreteria provinciale UGL Viabilità e Logistica, andiamo dicendo da diversi mesi. Si a nuovi posti di lavoro, si a garantire un ottimo servizio all’utenza, si a una maggior presenza ai caselli, anche rinunciando al premio di produzione.
In questi tempi, per noi, avere un posto di lavoro è una fortuna, e siamo convinti che i sindacati, in maniera responsabile, abbiano un ruolo fondamentale nelle scelte che le aziende andranno a fare. Per questo, presso la Cav (Concessioni Autostradali Venete), sono stati fatti moltissimi incontri sindacali, a causa della non unitarietà del tavolo sindacale.
Ormai è chiaro che l’UGL appoggia pienamente l’iniziativa del Ministero, ricordando a tutti che le Società concessionarie autostradali gestiscono monopoli naturali e legali, fonte di grandi guadagni in base a concessioni di natura pubblica, e che non possono pertanto esimersi dal garantire corrispondenti risposte in termini occupazionali e di sicurezza e qualità del servizio reso all’utente/cittadino.
A fronte delle variegate posizioni sindacali, UGL, SLA e CISL da una parte e CGIL e UIL da un’altra, l’Amministratore Delegato ha affermato che nel prossimo incontro, con data da destinarsi, ci verrà presentata una nuova ipotesi di Accordo.
Segreteria Provinciale
UGL Viabilità e Logistica
28/11/2014