Ammonizione prima dell’espulsione. E’ una regola che nel calcio viene (quasi) sempre applicata. Ora una regola simile potrà essere applicata anche ai locali dove, prima della sanzione vera e propria, ci sarà la diffida.
Questa la proposta della Confesercenti, appoggiata dal sindaco Giorgio Orsoni e da Italia dei Valori, che aiuterebbe a trovare una via d’uscita nella polemica delle multe esagerate che vengono date ai locali, come quella di 1.400 euro emessa al locale Palco per una partita di calcio balilla effettuata senza autorizzazione.
L’iniziativa prevede la possibilità di diffidare il locale, invece di multarlo immediatamente nel caso l’esercizio si renda colpevole di piccole violazioni. Così facendo, come spiegano Maurizio Franceschi e Piervittorio Brunetta, direttore e presidente della Confesercenti, «il Comune potrebbe emettere una diffida prima di far scattare la sanzione automatica, con la quale ordina all’attività commerciale di mettersi in regola entro un certo periodo di tempo». La multa, dunque, scatterà solo se il titolare non risolverà la situazione.
L’assessore regionale Isi Coppola assicura che già da metà febbraio verrà «presentato un emendamento alla legge finanziaria che contenga il concetto della diffida amministrativa».
Nel caso la proposta non dovesse passare, potrà sempre essere suggerita come proposta di legge regionale.