L’edizione 2015 di Cartoons on the bay – la seconda consecutiva andata in scena nel suggestivo scenario di Palazzo Labia, sede Rai di Venezia, va in archivio con un riscontro di partecipazione superiore alle aspettative, un buon successo dal punto di vista dei contatti legati all’ambiente degli addetti ai lavori nell’ambito animazione ma, soprattutto, la conferma che il mondo dei cartoon e di tutto quello che gravita attorno, digitale o meno, fatto con il semplice uso di acquerelli e animazioni all’antica o con l’uso del 3d e delle tecniche più moderne, ha ormai un passo a sé e può essere considerato – nonostante le critiche che qualche “purista” potrebbe muovere – vero e proprio perno dell’industria televisiva e cinematografica.
I tre giorni di interessanti proiezioni e incontri di Venezia hanno confermato quanto già si sapeva: l’animazione non è più solo una cosa per bambini ma, anche nel caso in cui ci si riferisca a prodotti destinati a target di età compresi tra gli 0 e i 12 anni, un prodotto importante, dal futuro sempre più in crescita, sia come numero di realizzazioni sia per gli addetti impegnati, sempre più professionali e specializzati ( e non a caso l’autorevole Wired ha segnato il settore dell’animazione tra quelli sui quali investire in un project marketing a lunga scadenza…).
Ma Venezia ha funzionato alla perfezione anche come vetrina delle nuove produzioni, con l’assegnazione dei Pulcinella awards per le varie categorie presenti, premi salutati da applausi e che – fatto piuttosto raro, in effetti, nelle competizioni a premi, hanno visto quasi sempre in accordo pubblico e giuria.
Nello specifico, i premi principali sono andati nella sezione cortometraggi allo splendido Autumn Leaves, un piccolo capolavoro poetico, opera completa sia dal punto di vista dell’animazione che della colonna sonora, che con pochi accenni visivi riesce a parlare delle diversità della vita e del passare di tutte le stagioni.
Non esageriamo dicendo che potrebbe essere il miglior candidato all’Oscar per i cortometraggi animati del 2015.
Di sicuro impatto anche il vincitore della categoria Opere pubblicitarie e Promozionali, Clean up the world, scelto per l’immediatezza del messaggio ecologico espresso mischiando documentario e animazione in modo originale pur con budget limitato, mentre nel settore in grande sviluppo dedicato all’animazione interattiva dei giochi per le console ha trionfato Evolve, per un uso dell’animazione al servizio di effetti visivi di grande impatto che sembrano trasformare ogni fantasia in realtà.
“Cartoons on the Bay – ha detto il presidente di Rai Com, Costanza Esclapon – si è proposto anche quest’anno come punto di riferimento dell’azienda nella ricerca delle nuove tendenze del mondo dell’animazione e come vetrina internazionale per l’ampia produzione Rai di cartoni animati. I numeri in termini di opere in concorso e di paesi rappresentati confermano il ruolo di primo piano del festival nel panorama europeo del settore”.
Massimo Tonizzo
21/04/2015
Riproduzione vietata