Il Volo dell’Angelo rappresenta in pieno la tradizione del Carnevale di Venezia che si rinnova. Oggi la splendida Julia Nasi è volata sui 100 mila di Piazza San Marco baciata dal sole, avvolta nei colori cangianti dello splendido abito disegnato da Stefano Nicolao.
Un Volo dell’Angelo che è stato uno straordinario successo estetico e di pubblico, una discesa dagli 80 metri d’altezza del Campanile di S. Marco fino al palco del Gran Teatro che è stata apprezzata oltreché fotografata, filmata e diffusa sul web da ospiti e media arrivati da tutto il mondo.
“Sono felice! Spero che questa discesa abbia divertito veneziani e turisti e che ora si apra una splendida edizione del Carnevale. Paura? No assolutamente, io non ho paura di nulla! E poi credetemi” racconta una radiosa Julia Nasi, affiancata all’arrivo da mamma e papà “quando ero in volo mi sembrava d’essere sostenuta dal basso, dall’entusiasmo della gente. Voglio anche dire che sono anche molto contenta che siano venute tutte le Marie dell’anno scorso a guardarmi e a fare il tifo per me!”
Particolarmente soddisfatta anche l’organizzazione che oggi ha visto un numero di arrivi in città per la festa da grandissime occasioni. La Centrale operativa della Polizia municipale all’ultima rilevazione delle ore 16 ha stimato in circa 130 mila il numero di persone giunte oggi a Venezia. A queste si sommano, ovviamente, gli ospiti delle varie strutture ricettive della città.
Nella mattinata il traffico veicolare verso Piazzale Roma è stato deviato verso il Tronchetto e l’area portuale, in quanto i garage risultavano completi. Notevole l’afflusso via ferrovia.
Come detto, pienone in Piazza San Marco per assistere al volo dell’Angelo: oltre 105 mila, infatti, le persone stimate dalla Polizia municipale, che ha attivato anche i sensi unici pedonali a causa del grande afflusso nell’area Marciana e nel centro storico. Notevole il lavoro degli agenti e dei volontari della Protezione civile comunale per garantire la sicurezza, regolare il traffico pedonale e fornire informazioni.
Redazione
[23/02/2014]
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