Il Carnevale di Venezia si propone e propone la città come centro e simbolo del divertimento, questa volta anche “prendendo per la gola” i suoi partecipanti, con un menu di appuntamenti che strizza l’occhio all’Expo di Milano e al tema dell’alimentazione.
Il programma della manifestazione che sta per prendere il via (31 gennaio, 17 febbraio) è stato presentato a Palazzo Labia, presenti il sub commissario prefettizio del Comune, Sergio Pomponio, e l’amministratore unico di Vela, Piero Rosa Salva.
Ancor più che nel passato uno dei fulcri della festa sarà l’Arsenale, a cui sarà affidato il ruolo di perno alternativo della manifestazione. Un modo per sgravare del peso di troppe presenze Piazza San Marco soprattutto nelle due domeniche dedicate al Volo dell’Angelo (8 febbraio) e al Volo dell’Aquila
(15 febbraio).
“Quest’anno per Piazza San Marco abbiamo messo in atto un sistema più stringente di controlli – ha spiegato il subcommussario Pomponio, facendo riferimento all’innalzamento in città dei livelli di sicurezza per la possibilità di attentati di matrice islamica – per dare maggiore tranquillità a chi partecipa agli eventi”.
Già nei giorni scorsi la Prefettura aveva annunciato che nelle domeniche dell’8 e 15 febbraio saranno anticipati i controlli ai varchi di accesso dell’area marciana, con la possibilità di verifica dei documenti e degli zaini dei turisti provenienti dalle aree considerate a rischio.
Monica manin