E’ con instancabile tenacia che i Carabinieri della Compagnia di Mestre
continuano ad effettuare servizi nel territorio di competenza, finalizzati
al contrasto ai fenomeni di criminalità diffusa ed in particolare allo
spaccio di stupefacenti, con l’utilizzo anche di unità specializzata del
Nucleo Cinofili di Torreglia (PD). I controlli di lunedì scorso
sono stati effettuati nelle aree più sensibili di Mestre, come il quartiere
“Piave” ed i parchi cittadini, nello specifico il grande parco della
Bissuola, ed hanno portato a significativi risultati.
Solo nella giornata di ieri è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria per
detenzione ai fini di spaccio di eroina: B.S., classe 72. L’uomo è stato
sorpreso dai Carabinieri in borghese sguinzagliati per il servizio
straordinario di controllo in via Carducci insieme ad altri due giovani:
durante il controllo, uno di questi ha tentato di disfarsi della dose di
eroina che aveva addosso, buttandola a terra, ma i Carabinieri che lo
tallonavano sono riusciti a recuperarla, sequestrandola al termine
dell’operazione.
Si trattava di un “sasso” dal peso netto di circa 30
grammi: per questo motivo è stato denunciato a piede libero per il reato di
“detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti”. Tale recupero, che
va a sommarsi a quelli fatti nelle precedenti settimane, è di particolare
importanza perchè l’analisi chimica di laboratorio potrà fornire ulteriori
elementi di dettaglio agli investigatori che ritengono possa far parte della
partita con elevato principio attivo di cui tanto si discute in questi
giorni e su cui i Carabinieri stanno effettuando serrate indagini per
risalire ai canali di smercio della polvere “killer”.
Nell’ambito del servizio sono state inoltre segnalate alla Prefettura tre
persone, poiché trovate tra via Piave e il parco Bissuola in possesso di
modiche quantità di droga “leggera” considerate per legge ai fini del
consumo personale.
Infine quasi 200 grammi di marijuana sono stati rinvenuti e sequestrati dai
militari dell’Arma ad opera di ignoti, grazie al perfetto e sensibilissimo
fiuto del cane antidroga Cyr, messo in campo dal Nucleo Carabinieri Cinofili
di Torreglia (PD), nascosta nelle aree verdi del parchetto di via Piave da
ignoti spacciatori. Evidentemente i malfattori, allarmati proprio dalla
incessante presenza delle numerose pattuglie gravitanti in quella zona
(anche in abiti “borghesi”) e dei cani antidroga, hanno deciso di disfarsi
della “roba” per non farsi cogliere in flagrante.
Dall’inizio dell’anno i risultati raggiunti dalla Compagnia Carabinieri di
Mestre sono stati rilevanti e questo grazie al continuo ed incessante
monitoraggio del territorio, attraverso azioni sia di tipo preventivo che
repressivo. Solo nell’ambito di Mestre e Marghera (“punti caldi” della
terraferma veneziana) i Carabinieri hanno arrestato 12 persone in flagranza
e denunciate a piede libero altre 14 per il reato di spaccio, ne hanno
segnalato 14 alla Prefettura per la detenzione di modiche quantità;
rinvenendo in tale contesto sono stati rinvenuti 1kg di marijuana, 100
grammi di eroina, 7 kilogrammi di hashish, oltre 200 grammi di cocaina, 12
piante di marijuana. Molti sono stati i rinvenimenti effettuati dall’unità
cinofila a carico di ignoti.
L’azione avviata dalla Compagnia Carabinieri di Mestre ovviamente proseguirà
anche nei prossimi mesi, per fornire una rassicurante ed efficiente risposta
alle problematiche rappresentate quotidianamente dalla cittadinanza.
