La figlia 23enne aveva chiamato il 112 in quanto la mamma non le rispondeva, nonostante lei bussasse alla porta della stanza della donna che si era chiusa a chiave.
Dalla stanza iniziava ad uscire fumo e questo l’aveva ancor di più spaventata.
Gli operatori della centrale operativa del Comando Provinciale di Verona, avendo intuito che la situazione sarebbe potuta finire in tragedia, hanno inviato sul posto una gazzella con lampeggianti e sirene accese.
I due militari dell’Arma intervenuti prontamente in via Pasteur, vedendo lo sguardo della ragazzina, hanno intuito che la situazione sarebbe potuta di lì a poco precipitare.
Non riuscendo ad aprire la porta hanno deciso di sfondarla con una spallata.
La donna, di 53 anni, era riversa sul pavimento e la stanza satura di fumo provocato dall’incendio di alcuni vestiti.
I carabinieri hanno immediatamente aperto la finestra e portato la donna al di fuori della stanza, poggiandola con un tappeto, con l’ausilio di vigili del fuoco giunti nel frattempo sul posto.
La donna, originaria della Costa d’Avorio, è tuttora presso il policlinico “G.B. Rossi” di Borgo Roma, mentre i due carabinieri, che hanno riportato un’intossicazione da fumo, sono stati dimessi pochi minuti fa.
Redazione
10/10/2014
Riproduzione vietata