Un camion di profughi clandestini morti è stato scoperto in una piazzola di Parndorf dell’autostrada Budapest-Vienna.
I cadaveri erano pigiati, abbracciati, indistinguibili. «Venti, quaranta, forse cinquanta — dice l’ufficiale di polizia Hans Peter Doskozil — non sappiamo dire quanti sono, perché molti corpi erano già in decomposizione». Caricati al confine con la Serbia, destinati a quello con la Germania, sono morti per strada, a 40 chilometri da Vienna.
Quaranta-cinquanta clandestini morti forse soffocati, di sicuro da giorni senza cibo, senza acqua, forse senza aria.
Il camion, che riporta sulla fiancata la scritta beffarda: «Carne genuina», è stato trovato abbandonato, l’autista era già scappato con i duemila euro estorti a ciascun poveretto.
Il mezzo, immatricolato da un rumeno in una cittadina dell’Est ungherese, risulta abbia già percorso più volte l’autostrada nell’ultimo mese, probabilmente per altri clandestini.
Redazione
28/08/2015
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