Nel giugno 2011 scoppiò lo scandalo Calcioscommesse e l’uomo dall’abitazione che aveva sul Lago di Como si rifugiò in Macedonia.
In questi giorni invece, partito da Skopye, il manovratore del calcioscommesse in Italia e buona parte del mondo latitante è sbarcato all’aeroporto di Orio al Serio di Bergamo e si è costituito, venendo subito preso in consegna da alcuni agenti della Polizia di Stato.
Ilievski è stato fatto salire su un’auto della Digos che alle 17.45 ha varcato l’ingresso del carcere di Cremona. Stamattina avrà il primo incontro con il suo difensore, l’avvocato Luca Curatti (i due si sono già sentiti in questi mesi), dopodiché si terrà il primo interrogatorio di garanzia davanti al gip Guido Salvini.
Sulla sua testa pendeva un’ordinanza di custodia cautelare per associazione a delinquere finalizzata alla frode sportiva ed ora Ilievski dovrà spiegare il suo ruolo di intermediario tra Singapore, dove c’erano gli scommettitori e i calciatori da corrompere.
Il mondo del calcio inizia a tremare, perché il macedone dice di essere pronto a fare molti nomi. Finora i destinatari dell’avviso di chiusura delle indagini sono 130: Ilievski potrebbe confermare molti dei nomi della lista stilata dal pm Roberto Di Martino e/o aggiungere altri.
Redazione
28/04/2015
Riproduzione vietata