La Juventus ha le idee chiare. Rinnova il contratto del capitano Buffon (fino al 2017) e del vicecapitano Chiellini (2018) e mette i puntini sulle “i”.
Agnelli risponde a Conte sui problemi della Nazionale: «Il rapporto Nazionale-club? È perfetto…».
Una sorta di porta sbattuta in faccia.
Che tra i due non scorra più ottimo sangue è cosa nota, ma una chiusura così non era attesa: Antonio Conte (fino a qualche mese fa allentaore stra-vincente con la Juventus) aveva sottolineato la scarsa collaborazione delle società nei confronti della maglia azzurra.
Agnelli risponde a Conte senza incertezze: «Sappiamo quando dobbiamo rilasciare i giocatori e di tempo per la Nazionale ce n’è stato parecchio in questi tre mesi, se non sbaglio 30 giorni su 80 — sottolinea Agnelli —. Il rapporto coi club è sempre lo stesso, noi rispettiamo il regolamento. Non capisco quale sia la difficoltà. Il c.t. francese Deschamps chiama Pogba e, se vorrà, Coman, quando lo ritiene opportuno. Vale per tutti i selezionatori e anche per l’Italia. E noi siamo orgogliosi di essere storicamente tra i maggiori fornitori di giocatori alla Nazionale».
Juventus e Agnelli sbrigativi, ma anche perchè in questo momento ha altro a cui pensare: alla Champions, che riprende mercoledì con la trasferta chiave di Malmoe.
E Agnelli alla Champions ci pensa, eccome: «Il Real Madrid ci ha messo dieci anni per rivincere, quindi le difficoltà ci sono per tutti, ma è chiaro che il nostro sogno è quello. Di sicuro questa Juventus come potenzialità è tra le prime otto d’Europa».
Roberto Dal Maschio
21/11/2014
