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BY PASS DI CAMPALTO | CONDANNATI A SUBIRE L'ALLEANZA COMUNE – REGIONE – ANAS

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LETTERE AL GIORNALE | Siamo un gruppo di cittadini condannati a subire ingiustamente una pena capitale grazie ad un’alleanza Comune – Regione Veneto – Anas.
La causa di questo nostro prossimo inferno sarà  la costruzione di un by-pass stradale lungo circa 2 km. dal costo iperbolico, con un budget incrementato di recente a 57 milioni di €: praticamente una tangenziale da oltre i 25 milioni di € per km.
Qui di seguito viene descritto il nostro dramma evidenziato nel ruolodelle parti:

Il Comune di Venezia vuole costruire a qualsiasi costo questa superstrada incompatibile per lo sviluppo di una città , poiché in una zona urbana risulta insostenibile il realizzo di un percorso
camionabile declassato con astuzia in strada statale con divieti al traffico pesante eludibili poi facilmente con un semplice ricorso al Tar.

La giunta comunale probabilmente, visti i vari buchi nel bilancio e non avendo soldi per urbanizzare la zona di Campalto, per non perdere le sue care CR2s, brama la costruzione di questa futura tangenziale al posto di una strada di quartiere originalmente prevista nel Piano Integrato.

Il Sindaco esprime il suo benestare per questa variante stradale sicuramente in conflitto con il nuovo PTRC concepito per la salvaguardia del territorio nella tematica paesaggistica; inoltre risulta favorevole alla realizzazione di un' opera stradale come questa ricca di gravi incongruenze: le stravaganze della sede stradale, i raccordi sproporzionati con via Orlanda, le distanze risibili da molte abitazioni, i tronconi stradali senza collegamenti, le vie d'uscita mancanti di alcuni lotti confinanti, le insufficienti mitigazioni acustiche, l'assenza di alcune abitazioni nella planimetria.

La Municipalità  di Favaro Veneto pretende di costruire un' inutile strada duplicato visto che nel raggio di 2,5 km ci sono già  tre direttrici stradali parallele (via Orlanda, via Triestina, via Vallenari bis), ed il traffico sulla via Orlanda sia diminuito del 60% dopo il 2010; ignora comunque anche le problematiche d'inquinamento ambientale poiché sono concentrati a brevissima distanza molte fonti inquinanti di rilievo, quali le tre statali citate prima, il corridoio aereo dell'aeroporto Marco Polo e la centrale a biomassa di via Porto di Cavergnago.

Il presidente della municipalità  di Favaro Veneto definisce il by-pass di Campalto, “una grande opera strategica”, in varie sue affermazioni esige che le opere previste all'interno del Nuovo Quadrante siano realizzate assolutamente, forse la sua convinzione è che se non si realizzasse questa variante salterebbero tutte le C2Rs legate al piano integrato e la sua maggioranza non vuole perdere questo congruo finanziamento Anas.

Anas, oltre ad essere il grande sponsor, ignora le regole dei concorsi pubblici quando gestisce una gara d'appalto ricca di sperequazioni, visto che il ricorso della ditta seconda classificata crea
stranamente un affidamento lavori ad entrambe le imprese arrivate ai primi due posti.
Per quanto riguarda invece il divieto sul transito pesante Anas dichiara, (documento protocollato), che costruirà  una strada non vincolata da alcuna interdizione.

Il responsabile compartimentale Anas contribuisce a questo business quintuplicando, con più incrementi nel corso degli anni, l’originale budget di 11 milioni di €, favoleggia poi strategie su divieti al traffico pesante previsti in questa bretella immaginando connessioni ad un futuro Piano Integrato complessivo esente da attraversamenti dei centri abitati, dimentica infine che sulle altre bretelle di collegamento di questo corridoio non esistono interdizioni: questo, da lui definito, “importante intervento organico” risulta essere così disomogeneo.

La Regione Veneto collabora a questo programma di vecchia data, poiché nel passato prima aveva preteso l’interruzione dell'iter di concessione della variante in quanto era atteso uno studio flussi
traffico post apertura Passante, aggiornato all'intero sistema trasportistico dell'area interessata al by-pass, salvo poi dare il proprio assenso senza che fossero stati resi noti i controlli richiesti.; con
questa concessione la Regione Veneto rendeva compatibile una grave non conformità  urbanistica e paesaggistica rispetto al Palav.

COMITATO CONTRO BY PASS DI CAMPALTO
Riproduzione Vietata
[02/08/2013]


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