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Buona Pasqua Pepè. Di Andreina Corso

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Buona Pasqua Pepè. Di Andreina Corso
Ciao Pepè, te ne sei andato proprio oggi, venerdì santo pasquale. Ci hai guardato e non hai respirato più. Nulla han potuto le cure, non ce l’hai fatta. Noi che ti abbiamo amato eravamo con te e tu (mi scuso per osare parlare di me), hai girato il muso, quando sono entrata in casa. E i tuoi occhi buoni hanno guardato i miei. Io ti avevo portato in dono tre piccole palline, te le ho messe accanto, ma tu non hai reagito. Ti avevo comprato anche qualche etto di biscotti, ti ho fatto vedere il sacchetto, ma tu non l’hai visto. Il venerdì santo non fa risorgere i cani, questo lo avevo già capito.
Mi chiedo perché te ne sei voluto andare proprio oggi, forse sapevi che questo giorno per me è una sofferenza. E tu con il tuo manto nero e bianco e con i baffi un po’ ingrigiti non hai potuto fare altro che andartene.
Grazie Pepè per tutto l’amore che ci hai dato: tienimi con te.

Andreina Corso
26/03/2016

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7 persone hanno commentato. La discussione è aperta...

  1. Gli animali ci insegnano ad amare, a rispettare, cosa che l’uomo non sa fare.
    Chiedono poco e danno tanto, anche quello che non ci meritiamo.
    Non ditetci, per favore, che ci sono prima i bambini. Lo sappiamo bene e guarda caso, chi si occupa di animali, si occupa anche dei bambini.
    Spero non attribuiate la sofferenza de bambini agli animali, spero non arriviate a tanto.

  2. Cara Martina, grazie per avere sguardi e pensieri per gli ultimi della terra… leggi la poesia di Joyce Lussu, che ho inviato a Sara, sono certa che ti piace. Grazie ancora.
    Andreina

  3. Cara Sara,
    hai voluto donarci le tue emozioni con sincerità e commozione. Grazie per il mondo sensibile che riveli. Il nostro cagnolino, la sua discrezione, la su totale fedeltà, il suo affidarsi a noi, essere la nostra quotidianità e la nostra storia… qualcuno mi ha detto che in fondo era solo un cane,
    ma se si contano i giorni e gli anni trascorsi insieme, se ricordiamo i suoi occhi buoni, se sentiamo il suo respiro sulle ginocchia, se lo rivediamo felice ad ogni nostro ritorno… sì era “solo un cane”, ma era il nostro cane e noi lo amavamo e lo amiamo.
    Non credo che l’amore sia fatto di categorie, credo che appartenga alla storia delle nostre emozioni e penso anche che debba essere concesso il diritto di soffrire.
    Ti mando una poesia di Joyce Lussu che parla di gabbiano, spero piaccia anche a Martina, so che ci farà riflettere. Grazie Sara per la sensibilità e la tua capacità di dare amore. Andreina

    Anch’io stamattina ho letto i giornali – di Joyce Lussu dal libro Sguardi sul Domani di Maria Teresa Sega- Andrea Livi editore – 1996
    Anch’io stamattina ho letto i giornali/c’è ben altro di che preoccuparsi/l’inezia che vi sto raccontando/non ha la minima importanza
    era nient’altro che un gabbiano/un giovanissimo gabbiano/sul mare/gli avevano sparato/eppure non si spara ai gabbiani/sono coriacei incommestibili/poi ci sono tante leggende poetiche/che i letterati/hanno imparato dai marinai/perché mai/sparare a un povero gabbiano
    il piccolo gabbiano ferito all’ala/galleggiava sulle onde/non poteva difendersi s’è fatto prendere/l’ho portato a casa/gli ho legato l’ala con della garza/poi sono andata dal pescivendolo/gli ho chiesto due etti di pesce/non fa niente se non è tanto fresco
    siccome guariva l’ho chiamato Prospero/ma non poteva più volare/zampettava su e giù come un pollo/ed essendo giovane e sciocco/non si ricordava più di sua madre/credeva che i miei piedi fossero sua madre/e zampettava loro incontro/facendosi pestare
    gli davo il pesce non tanto fresco/e lo inghiottiva d’un tratto – glu/e poi mi becchettava il dito/col suo tenero giovane becco/con un’ala su e un’ala giù/si arrampicava sulla mia scarpa/e gridava un tenue suo grido/finché non gli ridavo il dito/per quanto se ne può dire/era un gabbiano abbastanza felice
    Una mattina ho trovato Prospero/accucciato le piume arruffate/gli ho offerto il pesce l’ha rifiutato/gli ho offerto il dito me l’ha afferrato7molto docilmente/col becco/e così tenendo il mio dito/ha chiuso del tutto gli occhi/ed è morto
    Non crediate che me ne importi/io ci ho ben altro per la testa/era così piccolo che l’ho seppellito/nella custodia di un libro.

  4. Sara… Mi hai commossa. Non conoscevo questa creatura pelosa ma si percepisce benissimo quanto lo amavi e quanto importante fosse per le vostre vite.
    Amare gli animali è un dono, ma il dono più grande sono i nostri cuori pelosi che ci regalano così tante emozioni..
    Tanto commovente nella sua assoluta semplicità anche il pensiero di Andreina ♥

    • Grazie mille Martina :) Questo mio contributo davvero sentito glielo dovevo a Pepe’.
      Era davvero una creatura straordinaria . I nostri amici pelosi sono un dono, hai pienamente ragione :)

  5. Ho tanto temuto questo momento perche’ ero certa che quel nodo in gola, quel pugno allo stomaco che mi accompagna da giorni sarebbe stato ancora piu’ forte nel momento in cui nero su bianco avrei dato voce al mio cuore….

    Anche adesso che lacrime scendono copiose e mi annebbiano la vista non posso far altro che aprire il mio cuore. Sento l’esigenza di buttare fuori tutta questo dispiacere,tutta questa malinconia che la tua assenza ,mio dolcissimo Pepe’, ha causato nella mia vita…
    Parlo con te quasi ti avessi di fronte…. tu piccolo tesoro che mi guardi con i tuoi occhi curiosi, intelligenti, umani…con quello sguardo dietro il quale si nasconde l’infinito..

    Mi tremano le mani e i singhiozzi fanno compagnia al battito incessante del mio cuore, cosi stretto in una morsa di dispiacere.
    Lascio che sia il cuore a parlare.. le dita corrono veloci sulla tastiera ma non riescono a star dietro alla centrifuga di emozioni che provo..

    Faccio un respiro profondo per non lasciarmi travolgere da tutta questa emotivita’..

    Di te , piccolo tesoro, conserverò’ sempre la purezza del tuo sguardo, la tua umanita’ ,riconoscenza, la tua gentilezza d’animo, il tuo venirmi incontro e travolgermi con il tuo entusiasmo ed affetto smisurato… tutto di te mi manchera’!!!!!!!!!!
    Egoisticamente avrei voluto averti ancora qui con noi ma era giusto lasciarti andare e lenire le tue sofferenze. Il vuoto che hai lasciato solo Dio sa’ quanto è grande accidenti .
    Solo il tempo potra’ sciogliere questa matassa di sofferenza che la tua perdita ha generato in ognuno di noi. Ci si abitua piano piano alla mancanza, ma nel frattempo mi rendo conto che bisogna armarsi di infinita forza d’animo per non cadere in depressione e lasciarsi scivolare giu’ (…sentimento ancora piu profondo per chi ha vissuto con te ogni attimo della propria vita. Ed e’ per questo che non posso che provare un infinita pena nel cuore e sentimento profondo di vicinanza e affetto..)

    Mi sembra che ogni mia riflessione non sia alla tua portata tesoro caro, perche’ tu Pepe’ eri un principino, un rubacuori, e meriteresti tutte le parole piu’ belle del mondo. Il pensiero di te è davvero costante, sara’ impossibile dimenticarti.. Tu piccolo tesoro farai parte della mia anima per sempre. Ti ho voluto un bene infinito !!!!!!!!!!!!!!!!

    Pepe’, sei stato un cane (anzi che dico ,un bimbo peloso) tanto fortunato perche’ circondato da tanto amore, ma sopratutto siamo stati noi estremamente fortunati ad aver avuto il privilegio di averti nella nostra vita.
    Il rispetto, il profondo amore, la condivisione, la complicita’ che ci ha uniti tutti, sara’ sempre qualcosa che ricorderemo con orgoglio e tenerezza.

    Pepe’…. dammi ancora un ultimo sguardo…il tempo si è fermato…. vieni qui…avvicinati,stringiti accanto a me e fammi sentire la tua vicinanza come solo tu sapevi fare. In maniera tanto prepotente quanto affettuosa. Eri davvero un tesoro !!!!!!
    Quel tuo sguardo delicato che riempiva il mondo…. Pepe’… un bacio colmo d’amore come ero solita darti, e io li’ a stringerti forte forte….. e i nostri cuori che battevano all’unisono..

    Pepe’ corri felice lassu’. Veglia sempre su di noi. Grazie anima bella per aver reso la mia vita cosi’ piena di amore e devozione. Ti amero’ per sempre!!!!!
    Arrivederci piccolo tesoro….

    …Le lacrime continuano a scorrere copiose ma il pensiero di te ,se da una parte mi fa’ provare un nodo in gola, dall’ altra e’ una carezza sull’anima, perche’ tu piccolo tesoro eri un anima pura, delicata, sensibile. Eri cosi tanto buono e rispettoso e non posso che continuare a ricordarti con il sorriso sulle labbra. DEVO farlo, perche’ tu anima bella meriti solo la felicita’ e i nostri pensieri felici. Saperci afflitti per la tua perdita sono certa non ti farebbe piacere. Tu cosi’ perdutamente amorevole avresti voluto solo il nostro bene.
    Amore bello, che Dio ti protegga sempre lassu’. Pensaci, veglia sempre su di noi che continueremo a ricordarti, amarti incondizionatamente….

    Arrivederci amore bello….

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