E’ stata arrestata ieri mattina, dagli agenti della Polizia municipale, una giovane bosniaca ventiduenne (M. H.), colta in flagranza del reato di furto aggravato, mentre tentava di liberarsi di un portafoglio appena sottratto ad una turista americana, contenente due carte di credito e 70 dollari. Inoltre dopo la perquisizione, effettuata con l’ausilio del personale della Polfer, sono state rinvenute, occultate nel reggiseno, banconote argentine e sudafricane.
La misura precautelare è stata adottata dal nucleo di Polizia giudiziaria della Polizia municipale, durante uno dei servizi antiborseggio alla Stazione ferroviaria di Santa Lucia, organizzati durante il Carnevale.
“La giovane – ha riferito il Comandante generale della Polizia municipale, Luciano Marini – è una persona conosciuta alle forze dell’ordine in quanto è già stata arrestata lo scorso settembre ed è destinataria della misura cautelare del divieto di dimora nel Comune di Venezia”.
Ieri, lunedì, verso le 10.30, la ragazza è stata notata entrare e uscire innumerevoli volte dall’imbarcadero Actv davanti alla stazione, all’arrivo dei vaporetti provenienti da Piazzale Roma. Con lei c’era una complice che aveva il compito di osservare quanto avveniva all’esterno dell’approdo. Dopo l’ennesimo ‘sopralluogo’ è stata fermata mentre usciva precipitosamente dall’imbarcadero e saliva i gradini verso la ferrovia, al binario 1, per tornare a Mestre.
La ventiduenne, dopo consultazione con il sostituto procuratore di turno, è stata dichiarata in arresto e trattenuta nella cella di contenimento del Servizio Sicurezza urbana della Polizia municipale in attesa dell’udienza di convalida e dell’eventuale rito direttissimo.