IL PRIMO GIORNALE ONLINE DI VENEZIA | ANNO XVIII

martedì 26 Marzo 2024
8.1 C
Venezia

data pubblicazione:

ultimo aggiornamento:

LEGGI ANCHE:

HOME PAGENOTIZIE NAZIONALIBild: terroristi nelle nostre spiagge pronti a colpire, cosa c'è di vero?
Questa notizia si trova quiNOTIZIE NAZIONALIBild: terroristi nelle nostre spiagge pronti a colpire, cosa c'è di vero?

Bild: terroristi nelle nostre spiagge pronti a colpire, cosa c’è di vero?

pubblicità

Bild: terroristi nelle nostre spiagge pronti a colpire, cosa c'è di vero?

Bild: Illustrazione, immagine sta nella traduzione italiana. E sinistra appare la visione che il giornale tedesco ci affida. Ma è da considerare fondata la notizia diffusa da Bild, l’importante quotidiano tedesco fondato da Axel Springer nel 1952?

Sarebbero in pericolo le nostre spiagge, quelle spagnole e francesi, minacciate da terroristi travestiti da venditori ambulanti, che potrebbero farsi esplodere negli arenili italiani. Il condizionale è d’obbligo in una vicenda tanto inquietante.

La minaccia ha un suo peso e nonostante le rassicurazioni dell’Intelligence italiana ed europea, la paura centra il suo bersaglio in territori già tanto provati dagli effetti del terrorismo.

Ma chi ha diffuso la notizia? Sembra che l’informazione sia partita dai servizi segreti italiani, che hanno divulgato l’allerta a quelli tedeschi, mettendo in crisi e in forse le presenze, oltre novecentomila, che ogni anno trascorrono le vacanze a Jesolo, e nelle spiagge circostanti.

Delicata la questione che vedrebbe senegalesi addestrati dall’Isis a girare fra le spiagge e provocare morte e anche se è vero che nel 2015 ci fu un attentato a Port El-Kantaoui, quando sulla spiaggia tunisina tre uomini armati hanno sparato a casaccio fra i turisti, uccidendo 39 cittadini europei, questa ulteriore notizia raggelante necessita di seria verifica e di grande capacità di indagine.

Gli ambulanti che nelle spiagge vendono un po’ di tutto ai villeggianti, sono una presenza tollerata e il Procuratore nazionale dell’antiterrorismo Franco Roberti, respinge l’ipotesi di Bild, che potrebbe essere miratamente deviante per far concentrare l’attenzione su alcune zone e su particolari soggetti, lasciando via libera ad altre scellerate iniziative.

In ogni caso, ignorare l’allarme non è possibile. E come sostiene il procuratore aggiunto Adelchi Ippolito, non esiste purtroppo il rischio zero, anche se per il momento le misure di controllo e i fitti rapporti fra servizi segreti non sembrano riscontrare la possibilità di un terrorismo pianificato sulle nostre spiagge.

Fuori dubbio l’impegno che tutti i settori deputati alla prevenzione e alla sicurezza prodigheranno per garantire l’intensificazione delle presenze delle forze di polizia, al fine di sorvegliare con tutti i mezzi a disposizione le spiagge, oggi più che mai nell’occhio del ciclone.

“Alimentare le paure con i riferimenti più strampalati, come quello dei vu cumprà che girerebbero con le borse piene di esplosivo mi sembra veramente un errore grave”, commenta il procuratore nazionale Antimafia e antiterrorismo Franco Roberti, mentre dall’Italia si levano anche le reazioni delle organizzazioni turistiche e delle regioni più esposte, Emilia Romagna in testa, che chiede a governo ed Enit di smentire con ancora più forza le notizie “vergognose” della Bild. Con la Coldiretti che si spinge a quantificare in 35,7 miliardi di euro le perdite che rischia il turismo italiano a causa di quella che definisce la “bufala” di Bild.

Redazione

20/04/2016

(cod terrobi)

LEGGI TUTTO >>

RIPRODUZIONE VIETATA. SONO VIETATI ANCHE LA RIPRODUZIONE PARZIALE DI TITOLI, TESTI E FOTO ATTRAVERSO SISTEMI AUTOMATICI (CD AGGREGATORI) SU ALTRI SITI

Notizia interessante? Scrivi cosa ne pensi...

Scrivi qui la tua opinione
Il tuo nome o uno pseudonimo

notizie che hanno interessato i lettori

spot_img