Fra pochissimi giorni, il 9 maggio, si apriranno i cancelli della 56esima Biennale D’Arte, ma già da oggi, sparse per Venezia, verranno inaugurate diverse mostre e padiglioni espositivi. All’Ateneo Veneto la cinese Zhang Hong Mei farà conoscere la sua opera realizzata sul luogo con l’antica tecnica delle carte ritagliate; la galleria A plus A che, da oggi, ospiterà il Rob Pruitt’s Flea Market, mercatino delle pulci con gli oggetti personali degli artisti e alla Fondazione Bevilacqua La Masa Sebastião Salgado esporrà il suo reportage fotografico dedicato ai chicchi neri di caffè.
L’artista Zhang Hong Mei con la sua arte delle carte ritagliate, usando anche tessuti ecologicamente compatibili, dà vita a forme astratte che popolano le sue opere, paesaggi o immagini composte dalle antiche pitture dell’epoca Han, tutto rigorosamente in bianco e nero. Una delle opere più impressionanti e suggestive della Biennale 2015.
Ai Giardini di Castello sono attesi oggi per il primo giorno di vernissage, il presidente della Biennale Paolo Baratta e il curatore Okwui Enwezor, che incontreranno la stampa ed alcuni ospiti, tra cui Cate Blanchett (foto), qui per inaugurare il padiglione Australia.
Altre inaugurazioni avverranno alla Fondazione Prada, Ca’ Pesaro, all’Abbazia di San Giorgio e alla Querini dove, alle 12, sarà inaugurata la mostra di Jimmie Durham “Venice: Objects, Work and Tourism”, un’installazione ospitata nello Spazio Carlo Scarpa e costituita da oggetti combinati a sorpresa: pezzi di vetro, vernici di varie tinte, mattoni veneziani vecchi di trecento anni ed elementi tratti dall’industria turistica e dal commercio veneziano.
A Palazzo Contarini del Zaffo Biennale per Save Venice, saranno esposti quattro monumentali dipinti di Doug Argue sotto il titolo splendente “Rime Sparse”, in omaggio al Petrarca. Dipinti e parole aprirà la mostra “FaultLine/TimeLine”, installazione site-specific di Beat Kuert, sperimentatore delle avanguardie dell’immagine e dei linguaggi di frontiera che plasmerà una delle sale in forma di scatola onirica.
Queste sono le prime attrazioni artistiche contemporanee che la Biennale 2015 offre, un assaggio, seppur sostanzioso, delle opere d’arte contemporanea che per sei mesi popoleranno la città lagunare.
Alice Bianco
05/05/2015
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