Il bambino era morto dopo 4 anni e mezzo, ed erano stati 4 anni e mezzo di sofferenze, perchè quel neonato era venuto al mondo ma era rimasto tetraplegico dalla nascita.
Responsabilità dei sanitari per la sofferenza durante il parto? E’ quello che dovrà stabilire il tribunale nei confronti di due ginecologi di Villa Salus su cui grava l’accusa di omicidio colposo per la morte del piccolo.
Matteo, questo il nome del piccolo, nel 2007 era nato con un parto cesareo che, secondo le accuse, era stato stato eseguito tardi, quando ormai una carenza di ossigeno avrebbe potuto aver causato i danni irreparabili.
I genitori avevano già presentato un esposto alla procura all’epoca dei fatti, per il presunto reato di lesioni, ma l’indagine era stata archiviata.
Dopo la morte del bambino hanno presentato un nuovo esposto e il secondo pm aveva disposto l’autopsia e l’acquisizione delle cartelle cliniche dei ricoveri.
La famiglia aveva avviato parallelamente anche due cause civili, la prima delle quali in primo grado ha dato ragione ai genitori destinando un risarcimento di quasi mezzo milione ai famigliari, assistiti dall’avvocato Abram Rallo.
Paolo Pradolin
09/10/2014
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