La vincita di Luigi Brugnaro alle amministrative comunali è stata segnata anche dall’astensionismo, con un crollo dell’affluenza al 49,01% e dal maltempo. Nessun caso di elettori intenti a fotografare il proprio voto in cabina elettorale, né problemi di altro genere.
Solamente gli acquazzoni e l’acqua alta hanno creato qualche disagio, costringendo alcuni veneziani a raggiungere le sedi scolastiche per votare, bagnandosi i piedi. Alla scuola Algarotti, Francesca Rogliani della lista Brugnaro ha tolto le scarpe e si è messa a tirare un carrello per aiutare i cittadini a passare. Sono poi arrivati alcuni vigili del fuoco per pompare fuori l’acqua dall’atrio e lasciare libero il passaggio ad elettrici ed elettori.
Non si è nemmeno registrata alcuna coda ai seggi, le uniche, hanno spiegato dall’ufficio elettorale del Comune, si sono viste nelle delegazioni anagrafiche di Mestre e Venezia, rimaste aperte dalle 7 alle 23 per consentire a quanti avevano esaurito gli spazi nella tessera elettorale di chiederne una nuova.
Alle 19 però, al calcolo dell’affluenza, si contavano 20mila votanti in meno rispetto al dato del primo turno delle comunali. E se a Venezia l’affluenza è calata, nelle altre regioni d’Italia è andata anche peggio, Enna e Trani in testa (22,80 e 24,80 % alle 19), anche se in Sicilia si vota anche oggi.
Ballottaggio Comunali, anche maltempo e astensionismo
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