Oggi a Roma si terrà l’incontro per far luce sulla sorte dei pedaggi autostradali. Le concessionarie aderenti all’Aiscat (Associazione Italiana Società Concessionarie Autostrade e Trafori) infatti, si riuniranno insieme al Ministro dei Trasporti, Maurizio Lupi per tentare di trovare un’intesa che possa garantire sconti ai pendolari italiani.
Ad ora la situazione sembra positiva, sembra infatti che le concessionarie siano intenzionate ad accogliere la richieste formulate da Lupi: abbonamenti con riduzioni del 20% per chi compie 20 percorsi di andata e ritorno mensili su un tragitto di 50km. In cambio l’Aiscat ed in particolare le concessionarie Brescia-Padova, Autostrade per l’Italia, Autovie Venete, Cav e Brennero, chiedono delle garanzie.
Rispettando i piani finanziari di ogni società, suggeriscono di beneficiare i pendolari, mantenendo però le maggiorazioni autorizzate dal Governo ad inizio anno, in questo modo i bilanci rimarranno in equilibrio.
A gran voce inoltre, le concessionarie richiederanno al Ministro di allungare i tempi di concessione, in modo da poter estinguere gli oneri finanziari derivanti dalla realizzazione delle opere stradali.
Durante le audizioni dell’ultima commissione del Consiglio regionale, Diego Bottacin (Gruppo Misto Pd) si è dichiarato contrario ad un prolungamento delle concessioni, definendole ‘’la classica porcata all’italiana’’, ritenendo che a risentirne saranno gli utenti del futuro, sui quali verranno scaricati i costi dei mini sconti di oggi. ‘’Un unico concessionario consentirebbe di gestire meglio la rete’’, questo è invece, quanto consiglia Bottacin.
Alice Bianco
[06/02/2014]
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