«Allah è il più grande», gridato nella sua lingua (Allah Akbar), e l’auto lanciata contro passanti inermi sulla strada come nel peggiore dei videogame.
Questa l’azione dimostrativa di un uomo di 40 anni ieri sera intorno alle 20, che ha investito in totale undici persone mentre erano a piedi a Digione, in Francia.
L’uomo ha continuato la sua folle corsa in cinque punti diversi della città, colpendo dove poteva, alla guida di una macchina con due passeggeri.
La polizia di Digione sostiene che l’uomo, poi arrestato, ha detto di agire in nome dei bambini della Palestina e che «presenta il profilo psicologico dello squilibrato».
Il giorno prima, invece, a Joué-Lès-Tours, un aggressore è entrato in un commissariato gridando Allah Akbar e ha ferito a coltellate un agente prima di essere ucciso.
Alla fine di novembre, tre jihadisti francesi erano comparsi in un video per esortare i musulmani a portare la guerra santa in Europa e in particolare in Francia, con «attacchi da lupi solitari», avvelenando il cibo o investendo i passanti con le auto.
Redazione