IL PRIMO GIORNALE ONLINE DI VENEZIA | ANNO XVIII

venerdì 29 Marzo 2024
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Venezia

Giovanni Natoli

Giornalista e critico cinematografico. Puntuale testimone della Mostra Internazionale del Cinema di Venezia, pubblica le sue recensioni sulla rubrica 'Moviegoer, appunti di uno spettatore cinematografico'.
80 Articoli

The Power of the Dog (Venezia 78.)

Venezia Mostra del cinema 78 "THE POWER OF THE DOG" (Jane Campion) Film in concorso Con : Benedict Cumberbatch, Jesse Plemons, Kirsten Dunst, Kodi Smith Mc Pee Premessa: la Campion è una gran regista. Nei suoi film più noti il legame (sarebbe meglio dire lo "scollamento") tra uomo e la natura hanno il sapore del suo paese di nascita, la Nuova Zelanda. Gli uomini: il...

Weird Western all’italiana: “Se sei vivo, spara!” (1967)

Mi è capitato recentemente di aver partecipato a un podcast, invitato a parlare di western “all’italiana” strani e sorprendenti. L’occasione mi ha permesso di fare alcune riflessioni su un genere cinematografico che, benchè ormai da tempo riscoperto e rivalutato, non ha ancora davvero messo in luce presso il grosso pubblico delle zone d’ombra contenute in alcuni titoli che, benché meno famosi, han fatto...

Old di Shyamalan, metafora della vita stessa

Apprezzo complessivamente l’opera di M.Night Shyamalan; un autore che si è ritagliato un universo personale, tra fantascienza, horror e antisupereroismo. Non tutti i suoi film sono riusciti ma la cifra autorale è forte e definita. Come tutti gli artisti con un carattere così specifico il rischio è quello di incappare in passi falsi, deludere, ripetersi. Al bellissimo “Split” è seguito il deludente “Glass”,...

Crudelia si aggiorna ai nostri tempi grazie ad Emma Stone scelta indovinata

Crudelia de Mon si aggiorna ai nostri tempi, prende in prestito tante cose dappertutto, tra cinema del passato e del presente, e sotto la mano di Craig Gillespie, regista di “Tonya,” diventa un personaggio proteiforme, tra crudeltà (nomen omen), disperazione, voglia di vincere. Un fatto di per sé legittimo e di qualche interesse. Un film dove Emma Stone viene proposta come erede ideale...

Nomadland, Leone d’Oro a Venezia: Oscar per miglior film. Quando ci prendiamo davvero

Nomadland, vincitore del Leone d’oro 2020 a Venezia; Oscar 2021 miglior film, migliore regia e migliore protagonista. A tutt’oggi in testa alle classifiche del box office. Nomadland sembra essere davvero un film figlio dei nostri tempi, tra la messa in discussione di certi modelli capitalistici, regia al femminile, alcune incertezze sul come risolversi. Alle lodi di molti si sono affiancate le critiche...

Malcom & Marie, storia efficacemente calata nei nostri tempi

L’incipit mi riesce facile: “Malcom & Marie” è il primo film completato dopo l’avvento del covid. E non poteva non essere un film tutto girato in interni, con due congiunti in scena, isolati da tutto e tutti. Un primato ottenuto da Netflix, dove è reperibile questo titolo. Ad essere onesto avevo più di una remora nell’affrontare questo film. Pregiudizi sul cast e pregiudizi sulla...

Film a confronto: Il Sabba vs The Witch

I cinema sono chiusi, sappiamo. Per ovviare a questa assenza che rende le nostre giornate meno ricche e, data la pandemia ben poco possiamo fare, le possibilità di accedere ai servizi Netflix ci permette di viaggiare attraverso il tempo delle uscite dei film, vedere titoli del passato come se fossero di oggi. Si può navigare, saltare di film in film, come se tutto...

Pieces of a Woman, emozioni che non lasciano indifferenti

All’interno dell’offerta Netflix possiamo trovare il primo lungometraggio del regista romeno/ungherese Mundruzcò, classe 1975, che durante la scorsa edizione della Mostra del Cinema di Venezia ha fruttato la coppa Volpi alla protagonista Vanessa Kirby. E davvero la Kirby è una delle carte vincenti di questo dramma invernale che analizza il percorso di una maternità interrotta. “Pieces of a woman” si può definire un viaggio...

The Hater, l’universo della Rete con fake news fino all’estremo (su Netflix)

Vincitore al festival Tribeca 2020 per il regista di "Corpus Christi", in lizza per l'Oscar come miglior film straniero, poi vinto da "Parasite", il film polacco “The hater” è reperibile sulla piattaforma Netflix ed è un’offerta da prendere seriamente in considerazione. Il quarto lungometraggio del regista Komasa decide di affrontare l’universo della rete e le smisurate possibilità che sono offerte a una mente...

The Irishman, nuovo capolavoro di Martin Scorsese

A ventinove anni da “Quei bravi ragazzi” e a ventiquattro da “Casino” Martin Scorsese torna nei luoghi del mafia movie per consegnarci l’ultimo tassello di una ideale trilogia sull’argomento. Tratto dal saggio di Charles Brandt, “Ho ucciso Jimmy Hoffa (I heard you paint houses)”, documento/intervista sul presunto assassino del leggendario leader del sindacato camionisti americano, Scorsese fa muovere su una narrazione a differenti piani...

Joker, con un Joaquin Phoenix così è difficile staccare gli occhi dallo schermo

Ed eccoci qui, finalmente, a maneggiare questo imprevedibile Leone d’Oro della Mostra di Venezia 2019. Tanto si è detto, scritto, spoilerato su “Joker”, il cui battage pubblicitario e il clamore è stato pari a quello per l’ultimo Tarantino. Innanzitutto c’è da chiedersi: è stato un Leone meritato? Personalmente riteniamo di no. E non perché il film non sia valido. Il fatto è che Joker è un...

C’era una volta a… Hollywood, caleidoscopico racconto su un mondo amato e irrimediabilmente perduto

Dopo mesi e mesi di teasers, coadiuvati da post e commenti sui social in cui era tutto un agognare l’uscita della nona fatica di Quentin Tarantino; mesi in cui per taluni l’attesa si è trasformata in irritazione perché abbiamo avuto modo di confermare, se mai ce ne fosse stato bisogno, come il sistema di pubblicità a un film abbia trovato alimento gratuito nei...

Martin Eden, un film che si vorrebbe circolare ma è più lineare di quel che si pensa

Di tutti i commenti a caldo su Martin Eden, di tutto il ragionare e discutere, di tutti i sentimenti provati durante la proiezione del film, come marinai in tempesta ammettiamo la non facilità di esprimere un giudizio a bruciapelo su questo secondo lungometraggio di finzione del regista casertano Pietro Marcello. Vuoi per la materia magmatica ed eterogenea messa in scena dal regista (tra cui...

La Mia Vita con John F. Donovan: non è evoluzione, speriamo almeno sia transizione

Xavier Dolan diventa inglese e perde parte della sua anima; questo “La mia vita con John F. Donovan” cerca di tenere il piede su due staffe ma, per non scontentare nessuno, (aficionados del suo linguaggio esuberante e intimista allo stesso tempo e pubblico mainstream che poco sa della sua opera) scontenta tutti. O quasi. Alcuni tenaci sostenitori dell’enfant prodige canadese che non vogliono...

La Casa di Jack, Von Trier ti assorbe nel suo universo intellettuale ed estetico

C’era una volta Ed Gein: nato a La Croix nel 1906 e morto a Madison nel 1984. Assassino seriale tra i più celebri e fondamentali per capire cosa sia un assassino seriale. Con i pezzi delle sue vittime si era costruito oggetti di arredamento. A causa di uno sviluppo mentale ritardato, scioccato dalla morte del fratello maggiore e subissato da una madre bigotta, questo piccolo...

Il Corriere – The Mule, film solido e sincero

Clint Eastwood sceglie personaggi che gli somigliano; in Il Corriere - The Mule l’identificazione col vero Sharp deve averlo divertito moltissimo.

La Favorita, film senza mai momenti di stanchezza

La cosa memorabile de “La favorita” è semplicemente Olivia Colman, nella parte della regina Anna d’Inghilterra. Benché il trio di protagoniste sia eccezionale, la Colman ha quel qualcosa in più che la rende un’artista superiore.

Suspiria 2018, suggestioni e simboli al posto del racconto

Trame ipercomplicate e immagini alla “se vogliamo siamo meglio degli americani” che rimirano loro stesse, immagini “belle” inclementi e che rubano spazio ad angoli di tregua estetica e di riposo di raccordi.

Cold War, un racconto di amour fou

L’idea di legare l’inizio e la fine è l’intuizione forte di un film che, a mio parere, soggiace nella sua pretesa di autorialità

Lady Bird, alla fine ha tutte le carte in ordine

Non si commette nessun peccato ad andare a vedere “Lady Bird”; non si rimpiangono nemmeno i soldi del biglietto. Si esce intiepiditi come una piacevole minestrina calda mentre fuori fa 2 gradi.E Saoirse Ronan è sicuramente capace di dare corpo ed espressioni ad un personaggio come la studentessa Christine McPherson, autonominatasi Lady Bird. Il soprannome è una delle tante stravaganze di questa adolescente...

La Forma dell’Acqua, la Bella e la Bestia che potrebbe essere del primo Tim Burton

Viste le lodi che han accompagnato il nuovo film di Del Toro, amabile e candido regista del fantastico la cui commozione nel ricevere il suo Leone d’Oro alla Mostra del Cinema di Venezia edizione 2017 non poteva non toccarci, le mie aspettative erano alte. Un premio a un cinema fantasioso e non concettuale, d’Autore ma non nel logoro senso a cui si...

The Post, ennesimo trionfo della verità da parte di un piccolo gruppo di giornalisti

I sospetti mi nascono già nell’incipit: non si possono più mostrare scenari di guerra del Viet Nam, per quanto veloci e atti unicamente a presentare uno dei personaggi del film, con le canzoni dei Creedence Clearwater Revival. Idea sfruttatissima, che Spielberg, in questo ennesimo tiepido, “socratico” film, usa per introdurre rapidissimamente il personaggio/motore della vicenda. Il racconto di “The post” è storia vera....

L’Insulto, film cucinato con sapienza e fiducia e il segno lasciato resta impresso

A ben vedere il punto di forza de “L’insulto” non sta nel soggetto; non è certo la prima volta che assistiamo a una messinscena in cui, per un “piccolo” incidente i due contendenti trascinano una lotta che supera i motivi del contrasto; al cinema siamo giunti ai paradossi de “I duellanti” di Scott, tratto da un racconto di Conrad, in cui i protagonisti...

Detroit, il film: ritrovarci faccia a faccia con la crudeltà di un certo sistema

Di tante rivisitazioni storiche, oggi così di moda, più o meno accurate e più o meno oneste, “Detroit” di Kathryn Bigelow appartiene alle pellicole di buona soddisfazione. Non perfetto, non esaustivo ma da vedere. Attenzione: nessuno ha mai stabilito con certezza ciò che avvenne quella notte del Motel Algiers riguardo l’incursione della polizia e i maltrattamenti perpetrati ai danni di alcuni ragazzi afroamericani...

Borg Mc Enroe, il grande duello sotto il segno di Ron Howard

Una delle cose che più amo fare quando viaggio è andare in un cinema della città dove risiedo; è così che battezzo i luoghi che vado a conoscere, un po' come fanno i cani. In questo caso ero a Torino; sì, ho visitato il Museo del Cinema. Ma il vero piacere è stato scoprire questa sala old fashioned, la “Centrale”, dove danno solo pellicole...

Blade Runner 2009, film raffinatissimo, ma nessuno ci salva dalla serialità

L'atmosfera noir di Scott viene rivisitata con un occhio alla pittura dell' Hopper notturno e la scelta di realizzare esterni giornalieri, grigi e piovosi, in alternativa all'eterna notte dell'originale

Di Vittoria e Abdul, salvo Judi Dench

Un po' di vita reale; mi sono recato a vedere questo “Vittoria e Abdul”, racconto della “strana” amicizia tra la regina Vittoria d'Inghilterra e lo scrivano “savànt” Abdul Karim, raccontata nel romanzo di Shrabani Basu) anche per fare un regalo alla persona a me più vicina; comunque per me andare al cinema è sempre un piacere. Non fate caso se recensisco in maniera...

L’Inganno, tutto il cinema di Sofia Coppola

Bisogna dare atto a Sofia Coppola che la riproposizione in schermo del romanzo di Thomas Cullinan é una scelta logica, in virtù dei possibili collegamenti tematici con alcune sue opere precedenti, come “Il giardino delle vergini suicide”. Questa onestà mi è costata un po' di sforzo, nel tentativo di vedere e giudicare con distacco una pellicola che vanta un precedente che è nella...

Dunkirk, la guerra secondo Nolan tra freddezza e svarioni retorici

Dunkirk. O Dunkuerque. Per me è sempre stata Dunkerque ma probabilmente dopo l'uscita del film di Nolan la versione inglese del nome avrà la meglio. Con questa apertura mi voglio ricollegare alla piccola polemica che è scaturita dopo la recensione negativa al film di Goffredo Fofi. Oltre a giudicare il film, il critico si è collegato agli aspetti sociali e politici che fanno...

Scappa-Get out, indovina chi non resta a cena

Capita, una volta ogni tot anni, che esca una pellicola che pian piano diventa un piccolo caso e assume lo status di cult. Molto probabilmente “Scappa-Get out” , del regista afroamericano Jonathan Peele sarà il caso del 2017. Un film la cui storia, assai simile a certi racconti-parabola che rimandano alla vecchia serie “Ai confini della realtà”, reca con sé non disprezzabili...

La Tenerezza, le tessere ci sono tutte, ma il sentimento non decolla

“Tenerezza”; un sentimento mai sufficientemente presente nelle vite delle persone. Difficile da provare, ancor più difficile da estrapolare dalle proprie corazze esistenziali. Un anziano avvocato in pensione, un ex azzeccagarbugli di successo; un professionista della scappatoia legale abile nel far vincere cause di indennizzo ai propri clienti. Ma anche un uomo stanco, inaridito nel proprio desiderio di provare e trovare tenerezza. I vicini...

Song to Song, occhio di pesce in perenne stato di ubriachezza

“Terrence Malick, tutto qui?” Raccolgo le mie conclusioni dopo la visione di “Song to Song”. E penso: ”Ma allora tutti quei primi lavori magistrali incubavano questo...incubo?” Verrebbe voglia di sperare di aver preso un abbaglio; ma il film è nitido e palese nel suo spirito, nonostante sia di una tediosità e di un'ipocrisia con pochi eguali. O forse più che ipocrisia, di dabbenaggine, visti i...

Elle, passione e rinascita di una donna borghese

Inutile dire che ogni film con Isabelle Huppert è anche un film SU Isabelle Huppert. Questa carismatica attrice ha in sé la chiave segreta della sensualità. Piccola, minuta, per niente appariscente eppure capace di emanare un erotismo con ben poche eguali nel mondo del cinema. La Huppert è stata attrice feticcio per molti registi, da Godard a Ferreri a Cimino fino a...eccetera eccetera....

Jackie, film decisamente riuscito con qualche leggerissimo tocco agiografico

In primis: “Jackie” ci permette di dare l'addio al grandissimo attore John Hurt. Protagonista “senza volto” di “Elephant man”, un capolavoro di David Lynch del 1980, Hurt è rimasto celebre ai più per la sua apparizione in “Alien” di Ridley Scott. Anche lì in una situazione in cui i suoi tratti rugosi venivano occultati dall'alieno. Hurt è stato l'attore che è morto più...

La La Land, mancanza di eccesso di massimalismi

Questa volta mi permetto di aprire la mia recensione con una citazione di un altro critico, ben più autorevole di me, relativa a un suo commento su “La La Land”. Il critico è Paolo Mereghetti, appassionato spettatore di musical. Il mio intento non è affatto polemico; solo parto da un punto di vista altrui che mi serve per spiegare le mie ragioni sul...

Silence, le mille ambiguità del silenzio di Dio

Probabile che molti spettatori siano rimasti interdetti di fronte alla visione di questo ultimo Scorsese. E non tanto perché non ci troviamo davanti a un tour de force contemporaneo con Di Caprio protagonista, quanto per l'evidenza della tematica religiosa nel film e per la messinscena. Dimentichi che il discorso sulla fede e sugli individui ossessionati da una risposta definitiva sul vivere permea gran...

Sully, Eastwood celebra il coraggio dell’individuo

“Sully”, cronaca dello sconvolgente ammaraggio dell'aereo delle US Airways nel gelido Hudson durante il 15 gennaio 2009, è essenzialmente un film dalla parte di un eroe comune

Cafe Society, la ‘piccola’ giostra umana secondo un maestro

Ok, abbiamo rivisto un ennesimo Allen, un po' più in forma di certe ultime prove e un po' meno di altre. Torna l'ebraismo come ossessione, velato da un sentore di morte presente più del solito

Animali Notturni, film con momenti indiscutibilmente fortissimi

  Ho molto rispetto per Tom Ford, una personalità ricca e intelligente, vincente in molti e differenti campi ma senza causare invidie. Non passa indifferente nessuna delle sue attività ed è persona di rara discrezione ed eleganza. In precedenza, nel suo primo lavoro come regista ha messo in scena un romanzo di Christopher Isherwood usando una cifra non certo originale ma elegante e rarefatta che...

Frantz, storia di un’emancipazione femminile, Leone d’Oro alla Mostra del Cinema mancato

“Frantz” é soprattutto la storia di Anna. Una storia di percorsi in avanti e a ritroso, vicende speculari e purgatoriali il cui trait d'union è la figura di un soldato tedesco morto in trincea, durante la Prima guerra mondiale a cui un misterioso francese, coetaneo, depone dei fiori sulla tomba e si dispera per lui. Ispirato a “L'uomo che ho ucciso” (1932) di Ernst...