L’isola di Poveglia era stata ‘battuta’ all’asta. L’offerta più sostanziosa, che aveva battuto quella di ‘Veneziani per Poveglia’, era stata di una società con a capo l’imprenditore Luigi Brugnaro con un impegno per 513mila euro.
La gara era stata però congelata, perchè il demanio ha ritenuto che l’entità della somma offerta non corrispondesse al reale valore dell’isola.
Ora è certo che è stata depositato al Tar del Veneto il ricorso da parte della società vincitrice contro il Demanio per invalidare la decisione di respingere l’offerta di 513 mila euro.
Il Demanio chiederà all’Avvocatura dello Stato di essere difesa nel procedimento, intanto, però, la situazione è congelata e l’Associazione Poveglia, arrivata a circa 4000 soci, può ancora sperare.
Redazione
10/10/2014
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