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Asili nido comunali: il Comune conferma qualità  dei servizi e tariffe invariate

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“Il Comune di Venezia, nonostante le gravi difficoltà  di bilancio, conferma la sua scelta, politica e culturale, di sostegno alla famiglia e all’occupazione femminile: gli impegni di spesa, e quindi il livello qualitativo degli asili nido comunali, nonché le tariffe, rimarranno inalterati anche nel prossimo anno scolastico”.
A darne l’annuncio è stato l’assessore comunale alle Politiche educative, Andrea Ferrazzi.

I 26 nidi comunali – ha spiegato Ferrazzi – ospitano 1258 bambini, a cui si aggiungono quelli convenzionati e innovativi, per un totale di 1546 posti, e sono un fiore all’occhiello per la città , sia per la qualità  (nell’ispezione compiuta recentemente dalla Regione ben 22 di essi hanno ottenuto il punteggio massimo di cento centesimi, mentre i restanti quattro sono risultati superiori ai novanta) sia per il corpo insegnante (con un rapporto di un educatore ogni 6 bambini rispetto agli 1 ogni 8 richiesti), sia per il numero di posti offerti (oltre il 33% rispetto alla potenziale domanda, così come richiede l’Unione Europea, contro il 6% della media nazionale e l’11% del Veneto).


Le uniche vere criticità , riguardo alle liste d’attesa, interessano le zone di Piazzale Roma e di Carpenedo. In pratica, per il prossimo anno scolastico, rischiano di non poter essere inseriti circa 200 bambini, che però potranno iscriversi negli asili nido privati, che dispongono complessivamente di 500 posti.”

Nonostante la spesa annuale per ogni bambino presente al nido si aggiri ormai attorno ai 17.000 euro, le rette rimarranno invariate. Quest'anno, non ha pagato nulla o solo una cifra simbolica una larga fascia, circa il 20%, in quanto “esenti”, “esonerati” o “casi sociali”. Alto il numero delle famiglie che hanno corrisposto rette contenute: circa il 27% ha versato dai 155 ai 209 euro mensili, mentre il 23% ha pagato dai 105 ai 150 euro. Solo quindi il 30% degli iscritti ha sostenuto costi più onerosi, che sono arrivati al massimo, per le famiglie più facoltose a 370 euro al mese, contro comunque i circa 500 euro richiesti dagli asili nido privati.

[04 maggio 2011]

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