Un post pubblicato su Facebook sta scatenando una grossa risposta da parte della società Umana Reyer.
Il post riguarda Nikola Akele, classe ’95, di Montebelluna, che secondo il post pubblicato dal gruppo “Crabs Venezia, Squadra sportiva dilettantistica” sarebbe stato oggetto di “incongruenze” a suo svantaggio nei compensi economici, oltre a sollevare pesanti dubbi sulla gestione del settore giovanile.
Umana Reyer ha risposto oggi alle accuse, facendo esplicitamente riferimento ad azioni legali a tutela del suo nome.
Qui sotto il comunicato integrale.
“In seguito al comunicato diffuso dalla associazione Crabs Venezia tramite la propria pagina Facebook, contenente informazioni false, tendenziose ed estremamente lesive dell’immagine dell’Umana Reyer e dei suoi collaboratori, la società orogranata informa di aver dato mandato ai propri legali di tutelare la società stessa con ogni mezzo legale, compresa la querela ove ve ne siano gli estremi. Scopo dell’eventuale azione legale sarà inoltre di identificare chi e perché, nascondendosi dietro tale sigla, abbia attaccato in modo strumentale la società e le persone che vi collaborano, utilizzando gravissime illazioni”.