IL PRIMO GIORNALE ONLINE DI VENEZIA | ANNO XVIII

martedì 26 Marzo 2024
9.1 C
Venezia

data pubblicazione:

ultimo aggiornamento:

LEGGI ANCHE:

HOME PAGECronacaAperto l'Anno Santo, il messaggio è la Misericordia
Questa notizia si trova quiCronacaAperto l'Anno Santo, il messaggio è la Misericordia

Aperto l’Anno Santo, il messaggio è la Misericordia

pubblicità

Aperto l'Anno Santo, il messaggio è la Misericordia

Sono momenti eterni ed intensi. La Piazza e il mondo è con il fiato sospeso mentre Francesco spinge la pesante Porta che sembra non volersi aprire al primo colpo.
Poi allarga le braccia, spinge le ante con più decisione e quando si aprono, dilaga l’applauso.

Sono le 11,10 della festa dell’Immacolata quando papa Bergoglio, che indossa un mantello bianco ricamato sul davanti, apre la Porta santa di San Pietro.
Subito prima, nell’atrio, ha salutato il papa emerito Benedetto XVI, si sono abbracciati, hanno scambiato qualche parola.

Ratzinger sarà il primo pellegrino a varcare la porta santa, e andrà nuovamente incontro a Bergoglio, per una ulteriore stretta di mano. E questi all’Angelus chiederà alla folla in piazza di mandare “tutti” un saluto al papa emerito.

L’abbraccio tra i due, Ratzinger ultimo dei papi che ha fatto il Concilio, e Bergoglio, il primo della generazione successiva, suggella la messa solenne con cui papa Francesco ha dato inizio al giubileo della misericordia, affermando di compiere “questo gesto, come ho fatto a Bangui, tanto semplice quanto fortemente simbolico, alla luce della Parola di Dio”.

Il rito che inizia con la scenografica processione dei circa 200 celebranti, è multilingue, sia nelle letture proclamate in spagnolo, italiano e inglese, sia nelle preghiere dei fedeli, che sono in cinese, arabo, francese, swahili e malayalam.
Esprime l’universalità della Chiesa nel giorno in cui, sottolinea papa Bergoglio, “varcando la porta santa, qui a Roma e in tutte le diocesi del mondo, – ha aggiunto a braccio – vogliamo anche ricordare” la porta aperta dal Concilio 50 anni fa, quando i padri la “spalancarono verso il mondo”.

L’Anno santo in tutte le diocesi e anticipato in Africa, dalla periferia del mondo, è dedicato
alla misericordia. Così nell’omelia, che pronuncia con molta concentrazione e alcuni minimi inserti a braccio, il papa latinoamericano intreccia subito la misericordia al messaggio del Concilio ecumenico Vaticano II, che si è concluso esattamente 50 anni fa.

“Dobbiamo anteporre – esorta – la misericordia al giudizio, e in ogni caso il giudizio di Dio sarà sempre nella luce della sua misericordia. Attraversare la Porta Santa, dunque, ci faccia sentire partecipi di questo mistero di amore, di tenerezza”. “Riprendiamo con la stessa forza e entusiasmo”, chiede la “spinta missionaria” del Concilio, che “è stato un incontro, un vero incontro tra la Chiesa e gli uomini del nostro tempo”.

Il messaggio della misericordia, nel quale si declina la onnipotenza di Dio, viene spiegato da papa Francesco anche in relazione alla figura della Madonna, “testimone privilegiata della promessa di Dio e del suo compimento”, nella quale Dio non solo ha perdonato il peccato, ma è giunto “fino a prevenire la colpa originaria, che ogni uomo porta con sé entrando in questo mondo”: è la Immacolata concezione della Madonna, che la Chiesa festeggia oggi, e che Bergoglio ricorderà anche nei due appuntamenti pomeridiani, a piazza di Spagna e a Santa Maria Maggiore, omaggi a Maria cari alla tradizione romana. E a piazza di Spagna ricorda che “sotto il manto di Maria c’è posto per tutti”, tra cui anziani, disoccupati, migranti.

Settantamila le persone in totale, tra piazza e via della Conciliazione, alla messa e poi all’Angelus sono la stima degli organizzatori per l’apertura dell’Anno santo, una cifra di tutto rispetto, se si considera l’allarme terrorismo, e il fatto che anche prima di Parigi molti puntavano a celebrare il giubileo in diocesi.
Chiuso lo spazio aereo della città, sigillati i tombini, creati corridoi per i fedeli preceduti dal controllo ai metal detector, militarizzata l’aerea circostante la basilica, oggi è stata la prova generale per la sicurezza da qui al 20 novembre 2016, quando si concluderà l’Anno santo.

09/12/2015

LEGGI TUTTO >>

RIPRODUZIONE VIETATA. SONO VIETATI ANCHE LA RIPRODUZIONE PARZIALE DI TITOLI, TESTI E FOTO ATTRAVERSO SISTEMI AUTOMATICI (CD AGGREGATORI) SU ALTRI SITI

Notizia interessante? Scrivi cosa ne pensi...

Scrivi qui la tua opinione
Il tuo nome o uno pseudonimo

notizie che hanno interessato i lettori

spot_img