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Antonello Manacorda dirige l’orchestra del Teatro la Fenice. Antje Weithaas violino solista

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Antonello Manacorda dirige l'orchestra del Teatro la Fenice

L’Orchestra Filarmonica del Teatro La Fenice chiude la sua stagione sinfonica 2015 con un concerto diretto da Antonello Manacorda, che vedrà la partecipazione della violinista tedesca Antje Weithaas in qualità di solista.

Lunedì 26 ottobre 2015, al Teatro La Fenice ore 20.00, la compagine nata nel 2010 per iniziativa dei professori d’orchestra del Teatro La Fenice si confronterà con due capolavori del repertorio strumentale romantico: il Concerto in re maggiore per violino e orchestra op. 77 di Johannes Brahms e la Nona Sinfonia in do maggiore D 944 – nota come La Grande – di Franz Schubert.

Scritto nell’estate del 1878 durante il suo ritiro estivo a Pörtschach, Brahms elaborò il suo Concerto in re maggiore op. 77 in stretta collaborazione con il suo amico violinista Joseph Joachim, che fu anche dedicatario dell’opera e primo esecutore in occasione della première al Gewandhaus di Lipsia l’1 gennaio 1879, con lo stesso Brahms sul podio.

La Grande, denominata così per distinguerla dall’altra Sinfonia, la Sesta Piccola, sempre in do maggiore, è l’ultimo lavoro sinfonico completato da Schubert. Appartiene alla fase creativa più matura dell’austriaco, e si data intorno al 1825-1828. Schubert non assistette mai a una sua esecuzione: la prima assoluta avvenne a Lipsia il 21 marzo 1839, con la direzione di Felix Mendelssohn.

Mentre si chiude la stagione sinfonica 2015, l’Orchestra Filarmonica del Teatro La Fenice annuncia il programma del prossimo anno, con un cartellone di sei concerti sinfonici dall’8 gennaio al 27 novembre 2016. L’inaugurazione è affidata a Omer Mei Wellber in un concerto che vedrà esibirsi da solista la violinista giapponese Midori. Seguirà il 29 febbraio il concerto diretto dal giovanissimo talento brasiliano Eduardo Strausser, affiancato da Michelangelo Carbonara solista al pianoforte. Il 13 giugno sarà la volta di Mario Brunello nella doppia veste di direttore e violoncello solista mentre il soprano Barbara Hannigan sarà protagonista come solista e come direttrice il 12 settembre. Il 3 ottobre sarà Alexander Lonquich a dialogare con la l’Orchestra Filarmonica della Fenice, anche lui nella doppia veste di pianista solista e direttore. A chiudere la rassegna dei concerti del 2016, il 27 novembre, sarà la bacchetta di Wayne Marshall, ancora una volta in qualità sia di pianista solista che di direttore. Tutti i concerti avranno luogo al Teatro La Fenice.

I biglietti per il concerto diretto da Antonello Manacorda sono in vendita a prezzi compresi tra i 35 e i 70 euro (€ 20 posti a scarsa visibilità, € 15 posti di solo ascolto) presso le biglietterie Venezia Unica di Teatro La Fenice, Piazzale Roma, Tronchetto, Lido, Mestre, presso tutte le filiali della Banca Popolare di Vicenza, e tramite biglietteria telefonica (041 2424) e biglietteria on-line (www.teatrolafenice.it).

Antonello Manacorda
Antonello Manacorda (foto) è dal 2010 direttore artistico della Kammerakademie di Potsdam, e dal 2011 direttore principale della olandese Het Gelders Orkest dal 2011. È stato direttore principale dei Pomeriggi Musicali di Milano dal 2006 al 2010.
Ha inoltre diretto, tra le altre, la Frankfurt Radio Symphony, la Helsinki Philharmonic, la BBC Philharmonic, l’Orchestra della Svizzera Italiana, la Tapiola Sinfonietta, la Sydney Symphony.

Antje Weithaas
Antje Weithaas ha lavorato in qualità di solista con le più importanti orchestre tedesche tra le quali la Deutsches Symphonie-Orchester di Berlino e i Bamberger Symphoniker, così come con la Los Angeles Philharmonic, la San Francisco Symphony, la Philharmonia Orchestra, la BBC Symphony. Ha collaborato con illustri direttori come Vladimir Ashkenazy, Sir Neville Marriner, Marc Albrecht, Yakov Kreizberg, Sakari Oramo e Carlos Kalmar.
I suoi impegni della stagione 2015-2016 includono l’esecuzione del Concerto per violino di Beethoevn con la Dresden Philharmonic e la direzione di Dmitrij Kitajenko. Con la Camerata Bern, della quale è direttore artistico dalla stagione 2009-10, eseguirà il Concerto per violino di Brahms. Con la medesima compagine è inoltre in programma una tournée in Sud America.

Orchestra Filarmonica del Teatro La Fenice
Venezia e il Veneto hanno sempre dato grande importanza alla musica strumentale che ha avuto, pur tra varie vicissitudini, una continuità esecutiva, a dimostrazione che accanto al grande patrimonio melodrammatico vi è un quanto mai completo approfondimento di tutti gli aspetti musicali.
Molte sono le istituzioni musicali veneziane che attraverso i secoli hanno partecipato allo sviluppo di una straordinaria tradizione sinfonica dai Gabrieli, Vivaldi, Stravinskij fino ai giorni nostri. Su questo solco, per seguire una tradizione, ampliarla e svilupparla, si vuole inserire il progetto Filarmonica Teatro La Fenice. Una sfida che parte da Venezia e dalla Fenice con lo scopo di rinsaldare e rinvigorire il legame cultura-musica, tale da metterci allo stesso livello dei più avanzati paesi europei.
Una sfida non soltanto culturale ma anche imprenditoriale, in quanto il progetto Filarmonica prevede un auto-sostentamento economico per consentire il quale è stato lanciato un appello al mondo economico cittadino. In un momento in cui sempre più limitati si fanno i finanziamenti statali e nel riguardo musicale un interesse minore rispetto al suo valore storico, il progetto Filarmonica si pone come un momento di ottimismo e di speranza che, unito al patrimonio costituito dal Conservatorio, dai musicisti e in generale dalla civiltà musicale veneziana e italiana ha l’obiettivo di espandersi e avvicinarsi a un pubblico sempre più vasto.
L’idea di un «progetto Filarmonica» si è quindi fatta strada in quest’ultimo decennio di storia del Teatro e della sua Orchestra: l’avvento del nuovo millennio ha portato nella compagine orchestrale una nuova linfa vitale e prospettive più ambiziose, per inserire a più ampio titolo la musica in quell’antico percorso che vede Venezia polo di avanguardia e di confronto tra le discipline artistiche e le culture internazionali.
Le finalità e gli obiettivi del progetto Filarmonica sviluppano la storica attenzione del Teatro La Fenice per la musica sinfonica proponendosi al pubblico con un organico orchestrale già collaudato ed apprezzato in Italia e all’estero, ulteriormente rinvigorito da un ricambio generazionale che vede nella qualità il parametro principale di selezione; tutto ciò quale fondamento imprescindibile per promuovere e confermare l’immagine di Venezia, del Teatro La Fenice e della sua Orchestra in Italia e nel mondo, proponendo nei propri concerti il grande patrimonio musicale del repertorio sinfonico e attivando collaborazioni e tournée in vari paesi con direttori d’orchestra e solisti di fama internazionale, con l’obiettivo di ritagliarsi un proprio spazio nel panorama delle grandi orchestre internazionali.
L’alto valore di tale iniziativa si evidenzia nell’adesione e nel patrocinio di un Presidente Onorario molto speciale: Umberto Veronesi. Straordinario scienziato, amante dell’arte e della cultura, che ha voluto accettare il nostro accorato invito a ricoprire tale carica, testimoniando così personalmente come genio, ricerca e ispirazione dialoghino tra arte e scienza in costante e reciproca osmosi.

23/10/2015

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