“Sono state 4.042 le iscrizioni di delitti contro la P.A. nell’anno giudiziario 2013/2014, con un netto aumento del 23,1% rispetto all’anno precedente (3.283)”.
Lo ha sottolineato nella sua relazione il presidente della Corte d’Appello di Venezia, Antonino Mazzeo Rinaldi all’inaugurazione dell’Anno Giudiziario a Venezia.
“Sono in aumento del 293,5% le iscrizioni dei reati di corruzione (da 31 a 122) così come si registra un aumento del 66,7% per la concussione (da 27 a 45 iscrizioni), del 9,2% per il peculato (da 239 a 261) mentre si evidenzia una diminuzione del – 63% per i reati di malversazione a danno dello Stato e indebita percezione contributi (da 296 a 107)” ha continuato il presidente.
In particolare, il Procuratore della Repubblica di Venezia nella sua relazione ha evidenziato il persistere di fenomeni che si riconducono a comportamenti illeciti di pubblici funzionari, spesso collegati a fatti di notevole gravita, che vanno inquadrati nell’ambito del perdurante e preoccupante sistema di corruttela in materia di appalti e servizi della pubblica amministrazione, sottolineando l’influenza e l’impatto socio-economico del fenomeno stesso.
Monica Manin
[25/01/2015]
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