L’acqua alta a Venezia, alla fine, è arrivata, inaspettata, il 4 di giugno. Non erano sbagliate le previsioni che, nella giornata di giovedì, erano state addirittura riviste al rialzo.
L’alta marea ha raggiunto una punta di 116 centimetri sul medio mare giovedì sera a Venezia, precisamente alle 22.35.
Un’acqua alta fuori stagione, decisamente rara a giugno. Tre gli episodi precedenti su questi livelli negli ultimi 20 anni in questo mese.
Il fenomeno – ci spiegano – è stato dovuto al sommarsi della perturbazione (quindi della bassa pressione) transitata sul Veneto e del contributo di marea astronomica, di 85 centimetri.
In mare – segnala il Centro maree – la massima è stata di 119 centimetri, alle 21.50.
Pochi i disagi per la popolazione, considerato l’orario e il brutto tempo – pioggia battente e scirocco – che dal tardo pomeriggio avevano reso la città deserta.
La punta massima di marea è stata raggiunta a Punta della Salute con 116 centimetri e, come conferma l’Ufficio Maree del Comune: “E’ il terzo valore più elevato di sempre a giugno”.
La comunicazione ufficiale dell’evento: “Il Centro Previsioni e Segnalazioni Maree della Protezione civile – Direzione Polizia locale del Comune di Venezia, comunica che oggi, giovedì 4 giugno, la marea ha raggiunto a Punta della Salute, alle ore 22.35, 116 centimetri, mentre a Chioggia ha toccato i 115 centimetri alle 22.45 e in mare 119 centimetri alle 21.50”.
Infine, la previsione per venerdì 5 giugno: “Sono previsti 105 centimetri alle ore 22.55”.
Come detto, il valore raggiunto ieri sera alle 22.35 dalla marea a Punta della Salute è il terzo nella storia mai registrato a giugno.
I precedenti sono stati:
117 centimetri il 16 giugno 2016 alle ore 21.15;
121 centimetri il 6 giugno 2002 alle ore 21:05.
Il fenomeno dell‘acqua alta a Venezia con i valori più alti in assoluto nella storia si sono registrati tra novembre e dicembre con un solo episodio a febbraio.