Lo yacht di Aurelio De Laurentiis è andato a fuoco ieri mentre era ormeggiato a circa un miglio dalla costa.
Verso le 18 di ieri sera i napoletani, dai belvedere di Posillipo e dal lungomare di Mergellina, hanno cominciato a vedere fiamme alzarsi da un panfilo ormeggiato al largo. Ancora non si sapeva, però, che quella era la barca del presidente del Napoli Calcio, e soprattutto che il presidente era a bordo con la sua famiglia.
Lo yacht di Aurelio De Laurentiis, l’Angra, un cabinato di 32 metri in legno, ha improvvisamente preso fuoco e nell’incendio è andata completamente distrutta. A bordo, insieme a De Laurentiis, in quel momento c’erano la moglie Jaqueline, il figlio Luigi con la compagna Brooke e la figlia di 4 anni, un altro nipote di De Laurentiis, di 7 anni, una coppia di amici e quattro marinai.
Nell’incendio non vi sono state vittime ne’ feriti perchè alle prime avvisaglie di fuoco tutti gli occupanti hanno potuto “abbandonare la nave”.
L’imbarcazione, intanto, in pochi minuti è stata circondata dai mezzi di soccorso. Intervenuti i mezzi della Guardia costiera, della Guardia di finanza e dei vigili del fuoco, che hanno spento le fiamme. Nonostante la prontezza, però, il recupero dell’Angra è stato molto difficoltoso: le operazioni di aggancio da parte di un rimorchiatore si sono rivelate complicate e sono andate avanti fino a tarda sera.
La causa più probabile dell’incendio pare essere stata un cortocircuito.
Curiosità: molte le immagini dell’incendio della barca postate sui social network. Anche Fabio Cannavaro ne ha pubblicata una sul suo profilo Instagram, senza sapere però che si trattasse della barca di De Laurentiis.
Monica Manin
21/09/2015
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