Il Movimento 5 Stelle di Venezia denuncia uno sfruttamento da parte di alcuni politici, di persone qualunque, pagate dai possibili candidati delle liste civiche, affinché con il volantinaggio di propaganda e tanto di gazebo allestito in Piazzale Roma, raccolgano le firme necessarie ai candidati per presentarsi alle prossime elezioni del 31 maggio.
Alcuni dei rappresentanti del gruppo pentastellato, ieri in Piazzale Roma, ha posto qualche domanda a coloro che distribuivano i volantini ed invitavano i passanti a firmare per una lista. È stato chiesto se sapevano chi era il candidato sindaco della lista e la risposta è stata: “No… Non lo so… Io lavoro e basta” e alla domanda se erano stati pagati per svolgere quelle attività, hanno risposto “Devono pagarmi per forza, fino al 31.. anzi no il 30, fino a che si vota…Io non voto per nessuno MI FA SCHIFO PROPRIO L’ITALIA…”.
Il movimento si dice indignato e ha commentato: “Ora ci chiediamo se è questa la politica, se è questo il modo per raccogliere i voti per partecipare alla corsa comune. La politica che dovrebbe essere dei cittadini e per i cittadini e che invece viene mercificata, vengono pagati immigrati con due soldi per fare il lavoro che dovrebbero fare i componenti o gli attivisti che credono in una lista ed in un programma, in una visione di città ed in persone che decidono di partecipare alla cosa pubblica ed invece qui ci troviamo davanti ad un mero investimento finanziario: spendere soldi in volantinaggio e manifesti solo per ricavarne altri una volta eletti”.
Redazione
29/04/2015
Riproduzione vietata