Arrestate dagli agenti della Polizia municipale, in flagranza di reato, due borseggiatrici in stato di gravidanza. I fatti sono avvenuti ieri pomeriggio, presso il Ponte di Rialto, dove le due ladre, la ventottenne Zaklina Hamidovic e la diciottenne Zaklina Osmanovic, fiancheggiate da una minorenne di 13 anni, tutte cittadine bosniache di etnia Rom, approfittando della calca sull’unico parapetto del ponte che consente la vista sul Canal Grande, hanno sfilato dalla borsa di una turista il portafoglio.
La mossa non è però sfuggita agli agenti del Nucleo di Polizia giudiziaria della Polizia municipale, che stavano pedinando le tre donne da Piazzale Roma, lungo le strade che portano verso Rialto. Colte dunque in flagranza di reato, mentre una delle tre stava controllando il contenuto del portafoglio appena sottratto all’ignara turista, gli agenti arrestavano le due maggiorenni, in quanto la ragazza minorenne non è imputabile.
Dopo la notte trascorsa nella cella di sicurezza del Corpo, oggi le due arrestate sono state giudicate per direttissima: 2 anni e 7 mesi di reclusione la pena a carico di Hamidovic Zaklina e 2 anni e 1 mese di reclusione a carico di Osmanovic Zaklina.
Stante i numerosissimi precedenti di entrambe (a carico della Hamidovic è emersa dal casellario giudiziario una sentenza di cumulo pena di 10 anni, mentre la Osmanovic era già sottoposta alla misura del divieto di dimora nella Regione Veneto) il giudice ha disposto la misura della custodia cautelare in carcere per entrambe, ritenendo che le necessità cautelari fossero ben più rilevanti dello stato di gravidanze delle due borseggiatrici.
Borseggiatrici prese a Rialto, questa volta vanno in carcere anche se incinte
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