Dopo le fiabe gay per i bambini negli asili e nelle materne del Comune di Venezia, a fare scalpore ora è una scuola elementare di Arzignano (Vi), dove ai bambini è stata fatta una lezione, interamente dedicata alle differenze e alla sessualità, in particolare al cambio di sesso dei transgender.
I bambini di due classi quinte, hanno raccontato ai genitori di cosa avevano parlato a scuola quella mattina (un ciclo di quattro lezioni da un’ora e mezza ciascuna) e mamme e papà sono rimasti stupiti, ma non piacevolmente.
Le lezioni sono finanziate dal Comune e l’Assessore all’Istruzione, Beatrice Marchezzolo, ha dichiarato: ‘’In parte o totalmente. Le chiedono gli stessi genitori. Ci dispiace molto per la vicenda. Andremo a fondo, bisogna appurare. I corsi di educazione all’affettività sono tenuti da anni presso tutti gli istituti scolastici di Arzignano e preventivamente concordati tra insegnanti, esperti, genitori e dirigenti scolastici’’.
Qualche papà ha invece affermato: ‘’Per un bambino di quell’età non lo ritengo propriamente educativo, e comunque non capisco cosa interessi. Trovo doveroso che la scuola parli di affettività e sessualità, ma con bimbi di quinta elementare ci vuole molto tatto’’.
Ad unirsi ai genitori, anche il partito di estrema destra, Forza Nuova, che ha dichiarato solidarietà a mamme e papà. ‘’Combatteremo il buonismo di insegnanti politicizzati che vorrebbero far passare per anormale la coppia formata da marito e moglie, magari arrivando a sostituire gli stessi con i termini “genitore 1” e “genitore 2’’, ha dichiarato Daniele Beschin, coordinatore di Vicenza.
Redazione
[08/04/2014]
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