Venezia si mobilita, si revisiona in attesa del Carnevale, che anche quest’anno offre molteplici occasioni di svago e considerando che sarà “Creatum” il tema che farà emergere la Vanità dall’11 al 28 Febbraio, firmato Marco Maccapani (come l’anno scorso), Venezia è passata al setaccio da polizia e vigili urbani, che stanno studiando i comportamenti dei giovani che “vivono la notte” , temendo che possano ulteriormente alterarsi sulla spinta della festa e dell’irrazionale.
La conferenza stampa di oggi, che illustrerà ufficialmente il programma del 2017, metterà a fuoco le tante occasioni offerte ai veneziani e non, che dovrebbero garantire la realizzazione di una Festa propriamente inserita fra Arte e tradizioni. I punti nevralgici sembrano essere quelli che ospitano “il palco” e la musica, che attirano soprattutto i giovani. Piazza San Marco in primis, ma anche Rialto, Santa Margherita, Arsenale: zone molto frequentate dai giovani, venute alla ribalta talvolta per circostanze sgradevoli e legate all’eccesso di alcol e consumo e spaccio di sostanze stupefacenti.
Esploderà quindi la Festa con il suo Teatro e la città, la vivibilità veneziana sarà il suo doppio. E tra queste due realtà, che dovrebbero integrarsi e assimilarsi, si assiste ad una perlustrazione dei campi e dei pub, anche da parte dei militari del Nucleo Ispettorato del Lavoro, che già ha sanzionato tre locali a Santa Margherita per inadempienze a vario titolo, ha impegnato 50 carabinieri, guidati dal capitano Savino Capodivento e “fermato” e identificato un numero notevole di giovani, anche minorenni, per possesso di modiche quantità “di erba”. Oltre 6mila euro di multe hanno riguardato inadempienze di bar e ristoranti relative alla sicurezza nei luoghi di lavoro, documentazione non aggiornata sulla valutazione rischi e ritardi sulle revisioni di carattere preventivo.
Con queste premesse e azioni di vigilanza (del resto auspicata e richiesta dai residenti), il Carnevale farà il suo ingresso ufficiale con due giornate veneziane della Festa sul Rio di Cannaregio, e poi lo “Svolo del leon” dal campanile di San Marco, la Festa delle Marie, il Gran balli nei Palazzi e altre occasioni (di cui daremo debitamente conto nel dettaglio).
I controlli che sembrano camminare di pari passo all’imminente Carnevale, hanno altresì portato alla denuncia di alcune persone per ricettazione di cellulari e all’identificazione di situazioni di soggiorno illegale. Due vite parallele, ( La città e la Festa) aprono le porte a questo evento annuale che dovrebbe far rivivere la sua storia secolare nel segno di una tradizione, che pur mutando nel tempo e nei modi, conserva il suo fascino e mistero. E la scommessa dell’evento potrebbe essere quella di riuscire ad offrire ai giovani opportunità di divertimento ed esperienze legate alle arti e alle tradizioni, da vivere in consapevolezza e libertà.