L’uomo galleggiava riverso vicino all’Isola di San Clemente, in quella lingua di laguna che è chiamata ‘Canale Fasiol’. I primi ad accorgersene sono stati gli occupanti di una barca che hanno dato l’allarme. Sul posto sono subito arrivati gli uomini della sezione navale della Guardia di Finanza e dei vigili del fuoco.
L’ispezione del cadavere non avrebbe rilevato segni di violenza, il che farebbe pensare ad una caduta in acqua e morte accidentale. Le condizioni del corpo sono tali per cui si può escludere che sia rimasto in acqua molte ore, forse al massimo dalla sera di ieri.
L’uomo, secondo il medico legale, potrebbe avere una sessantina d’anni, indossava pantaloni grigi e scarpe tipo mocassino e portava la fede al dito. Non aveva documenti addosso.
Redazione
[03/10/2013]
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