Si presentavano nelle librerie e negli ingrossi d’Italia come dipendenti di Istituzioni Universitarie o Associazioni benefiche, di cui fornivano specifici riferimenti e ordinavano con urgenza forniture di libri e materiale scolastico. Gli ordini venivano formalmente regolarizzati, confermati e il ritiro avveniva direttamente in libreria o presso i magazzini. Una donna che si qualificava come Professoressa, prendeva tutti gli accordi e teneva i contatti coi fornitori, per poi presentarsi in libreria a caricare la merce su un furgone con un suo aiutante. Il tutto presso varie librerie o canali di vendita in tutta Italia. Naturalmente a tutto questo non seguiva alcun pagamento.
Vittime di questa truffa, che veniva perpetrata almeno da un paio d’anni, librerie, distributori, ingrossi di tutta Italia.
In questi ultimi giorni i sedicenti acquirenti chiedevano delle forniture ai librai della ubik di Padova, aperta lo scorso dicembre da due giovani imprenditori.
Gli agenti che seguivano il caso da mesi dopo le numerose denunce e segnalazioni, si sono appostati questa volta dentro e intorno alla libreria ed è scattata la trappola conclusasi con l’arresto dei malviventi.
Appurate le loro identità, resterà da capire su quale mercato venisse smerciata la refurtiva.