Traffico acqueo a Venezia, con particolare attenzione al Canal Grande, problema irrisolto?. I pubblici ministeri Roberto Terzo e Francesca Crupi, hanno di nuovo ascoltato in Procura il commissario Vittorio Zappalorto, proprio per quanto riguarda le sue mosse in merito, ad un mese dal primo colloquio. Oltre ai due magistrati, presenti all’incontro anche i tre consulenti per il traffico acqueo nominati dalla Procura: il comandante Antonio Morisieri, il contrammiraglio Lucio Borniotto e il professore Agostino Cappelli.
I tre consulenti devono valutare se gli interventi fatti da Ca’ Farsetti in merito al traffico acqueo in Canal Grande, siano stati finora sufficienti a diminuire o no i passaggi e creare meno caos.
Zappalorto, dopo un mese dal primo incontro in Procura e la dichiarazione d’intenti per risolvere i problemi del traffico acqueo a Venezia, è stato richiamato dai pm per la valutazione del lavoro compiuto fino ad oggi con i suoi collaboratori.
Prima del colloquio precedente, i pubblici ministeri avevano notato, facendo visita nei locali della Polizia Municipale, ospitanti i monitor collegati con le telecamere al sistema di sorveglianza Argos, come mancasse il personale necessario affinché fossero individuate le targhe delle barche che commettono infrazioni. Erano stati promessi, poi, almeno due, ma meglio tre, posti fissi di controllo della Polizia Locale, a Rialto, alla Stazione ferroviaria e in Punta della Dogana.
Sara Prian
14/03/2015
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(foto: Enzo Pedrocco)