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[15/09] Ci siamo, ritorna l'appuntamento con il calcio che conta e mai come in questa fase l'attesa si fa sentire. Le forze del campionato, le aspettative sull'intera annata hanno bisogno di confronto e verifica anche sul piano internazionale.
Sul fronte Juventus, rispetto per il Bordeaux e per la gara dalle parole dell'allenatore Ferrara: "La Champions non è mai facile e la prima partita è ancora più difficile. Non vogliamo perdere punti per strada e questa gara è particolarmente delicata perchè la squadra avversaria arriva imbattuta da quindici partite".
Buone notizie dall'infermeria dove è stato appurato che l'infortunio a Diego è meno grave del previsto. Le previsioni parlano di una di una decina di giorni di riposo per il pieno recupero.
Sul fronte Milan il test di impatto immediato riguarderà lo stadio. Il Velodrome di Marsiglia rievoca ricordi del '91 quando il Milan, che stava perdendo e sarebbe uscito dalla competizione, decise volontariamente di abbandonare il campo a cinque minuti dalla fine per un calo di luce dei riflettori per pretendere poi la ripetizione della partita.
Campioni affermati come Baresi e Gullit indicavano il riflettore rotto come pretesto per invalidare l'incontro mentre l'arbitro insisteva che la luce rimasta era sufficiente e mentre i dirigenti rossoneri entravano in campo per far rientrare i giocatori negli spogliatoi al più presto possibile.Il Milan fu squalificato dalle competizioni europee per un anno e questa sera ha l'occasione di sostituire quel brutto ricordo con un altro più sportivo e positivo.
pp