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Teatro Duse di Asolo, in scena “Purgatorio” di Babilonia Teatri

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Teatro Duse di Asolo, in scena "Purgatorio" di Babilonia Teatri

La compagnia veronese, Leone d’argento per l’innovazione teatrale della Biennale Teatro 2016, in collaborazione con Zero Favole, associazione emiliana che favorisce lo sviluppo e la realizzazione del potenziale creativo, artistico e intellettuale delle persone con disabilità, presentano in prima regionale uno spettacolo che non mette in scena Dante ma ne sposa l’epica, ricordando l’unicità di ogni vita e la sua grandezza.

Proposto per la seconda volta a livello nazionale dopo il debutto lo scorso 6 – 7 dicembre a Reggio Emilia, sarà il terzo dei sette appuntamenti del programma Teatri, promosso dalle amministrazioni di Asolo, Caerano di San Marco e Crespano del Grappa, che fanno parte della rete dei 17 comuni aderenti al progetto Centorizzonti 2016 2017.

Sarà una prima regionale, seconda rappresentazione nazionale dopo l’esordio il 6 e 7 dicembre 2016 al Teatro La Cavallerizza di Reggio Emilia, lo spettacolo “Purgatorio” di Babilonia Teatri e Zero Favole, in scena sabato 11 febbraio alle 21.00 al Teatro Eleonora Duse di Asolo, Treviso, nell’ambito della V edizione Centorizzonti – progetto in rete di teatro, paesi e paesaggi, intitolata “Vivi!”.

L’appuntamento asolano si inserisce in un percorso che consta di sette appuntamenti in tre teatri – il Teatro Eleonora Duse di Asolo, il Teatro Maffioli di Caerano San Marco e il Teatro Santa Maria Bambina del Belvedere a Crespano del Grappa -: Centorizzonti 2016 2017, sostenuto da 17 comuni della provincia di Treviso e Belluno e realizzato da Echidna Paesaggio culturale, ha scelto come filo conduttore le dinamiche contemporanee dell’inclusione, dei diritti e dell’uguaglianza e delle fragilità, che il teatro, luogo vivo per eccellenza, amplifica.

Babilonia Teatri, la compagnia veronese diretta da Enrico Castellani e Valeria Raimondi e vincitrice del Leone d’argento per l’innovazione teatrale della Biennale Teatro 2016, assieme a Zero Favole, associazione emiliana che favorisce lo sviluppo e la realizzazione del potenziale creativo, artistico e intellettuale delle persone con disabilità, per loro stesse e per la società, con “Purgatorio” porta in scena  corpi diversi e lontani fra loro che si incontrano sul palco per diventare metafora di un’umanità più larga, che soffre e che ride, che gioca con Dante e con la sua Commedia in un continuo scivolare dalla verità alla finzione, senza mai svelare fino in fondo se quello a cui si sta assistendo è stato deciso o sfugge a qualsiasi controllo. Senza mettere un limite netto tra noi e Dante, ma immaginando che veleggiare dal quotidiano alla commedia e viceversa sia una possibilità reale e tangibile.

Nel rapporto creativo con persone portatrici di varie forme di disagio, i Babilonia mostrano un approccio originale, lontanissimo da qualunque tentazione di pietismo: Valeria Raimondi ed Enrico Castellani, autori e registi del progetto, esprimono una sorprendente delicatezza, puntando su uno stile lieve, spigliato, allusivo.

Guidati da Enrico Castellani, sul palco con loro, i cinque interpreti disabili di Zero Favole, seminudi, esposti agli sguardi nelle loro fragilità, giocano su argomenti all’apparenza slegati dalla loro condizione, come i film di Rocky, il peccato e la confessione. E il Purgatorio diventa metafora di un atteggiamento nei confronti di se stessi e dei propri problemi, è una condizione sospesa dell’esistenza quotidiana, uno stato mentale a metà strada fra l’appagamento e la dannazione.

Babilonia Teatri con “Purgatorio” procede il percorso legato alla verità del non conforme, iniziato con “Pinocchio” e proseguito con “David è morto”: è come se nell’urgenza scenica della compagnia ci fosse la necessità non solo di elaborare una propria normale estetica del teatro, ma anche di mettere in tensione il linguaggio utilizzato con la possibilità di condividere un percorso scenico con corpi/persone non omologati alla norma. E nella loro apparente ‘non conformità’ Daniele, Chiara, Paolo, Claudio e Carlo dichiarano la nostra inadeguatezza.

Biglietti: € 15,00 interi, € 13,00 ridotti (posti numerati)
Biglietteria Online: Mailticket.it
Prevendita: sportelli del Credito Trevigiano BCC
Per informazioni e prenotazioni: Tel. 340 9446568, 041 412500

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