Il Milan è campione d' Italia. Meritatamente. E' buona parte del merito va senz'altro a Massimiliano Allegri che centra l'obiettivo al suo primo tentativo.
E' il momento dei festeggiamenti, ma anche quello di fermarsi un attimo a vedere quello che è stato e quello che sarà secodo la visione Allegri.
Subito una conferma: “Per Pirlo è stata una annata sfortunata, ma è ancora giovane e può dare tanto. Di sicuro resta con noi”.
D'altra parte anche il Milan ha passato qualche momento difficile: “Quando abbiamo pareggiato col Bari e perso a Palermo abbiamo passato due settimane molto lunghe…”
Dove potrebbe essere la chiave di questo successo rossonero?
“Fondamentale la società . A gennaio c'era bisogno di tre giocatori perchè avevamo molti infortunati e sono arrivati. E non bisogna dimenticare che era stata un'estate di grandi investimenti, con Ibrahimovic, Robinho e Boateng. Infine, le motivazioni del gruppo. Un gruppo 'storico', giocatori definiti “vecchi” troppo in fretta a cui i nuovi hanno portato entusiasmo”.
E i prossimi acquisti saranno importanti? “E' Berlusconi che ci pensa. Non serve chiedere regali. Ha fatto molto in questa stagione e farà altrettanto nella prossima. Con lui ci parlavamo ogni settimana. Lui voleva sapere i problemi, come stava la squadra, e io lo informavo. Se il presidente a volte esterna certi concetti lo fa sempre a fin di bene e sono normali dichiarazioni comuni anche agli atri presidenti”.
Partiranno i calciatori in scadenza di contratto?
“Per ognuno c'è una situazione diversa, bisognerà mettersi a tavolino con la società e valutare le esigenze di tutti, ma lo potremo fare solo quando la stagione sarà conclusa”.
[09 maggio 2011]
Mario Nascimbeni