Falso allarme quello che è giunto alla sala operativa della Polizia nel tardo pomeriggio di lunedì. Intorno alle 17.30, infatti, il 118 ha comunicato che sull’autobus dell’ACTV, linea 24H, secondo la segnalazione di una passeggera, vi sarebbe stato un uomo che, con frasi sconnesse e preoccupanti, esaltava il compimento di atti violenti quali unica soluzione alla situazione di degrado della società.
Spaventata dal contenuto delle affermazioni la signora chiamava dunque il 118.
Immediatamente è scattato il dispositivo antiterrorismo delle forze dell’ordine: mentre la sala operativa si metteva in contatto con l’autista dell’autobus, tutti gli equipaggi di volante, le unità operative di primo intervento, e le pattuglie della Digos e del Commissariato di Mestre si sono portate sul posto e hanno intercettato il mezzo all’altezza di via Casona.
Nel corso dell’intervento si è proceduto all’identificazione di un giovane italiano di 28 anni, incensurato. Sono bastati i primi accertamenti per capire che si era trattato solo di un falso allarme senza alcun possibile riferimento ad azioni di natura terroristica.
Il giovane è stato condotto negli uffici della Questura dove sono tutt’ora in corso gli accertamenti del caso.