Schianto mortale in tangenziale a Mestre alle 7.20 di sabato mattina.
Michael Groppello, giovane ventenne tifosissimo del Venezia, ha perso la vita dopo che la Citroen C2 sulla quale si trovava a bordo assieme ad un altro giovane, è andata a concludere la sua corsa contro la cuspide del guardrail all’altezza dello svincolo verso la Roma, in direzione Padova.
Michael Groppello (nella foto con l’allenatore Inzaghi il giorno della promozione in Serie B) era di Marghera. All’origine del drammatico incidente potrebbe esserci un colpo di sonno visto che la polizia stradale non ha rilevato alcun segno di frenata.
Michael, che non era alla guida, è deceduto praticamente sul colpo rendendo vano il soccorso di un’ambulanza del Suem che transitava casualmente proprio in quel momento. L’ambulanza si è fermata ed ha dato l’allarme in tempi brevissimi.
Ferito ma non in pericolo di vita l’altro ragazzo che si trovava alla guida della Citroen C2. Il giovane, pure lui attorno alla ventina, è stato stabilizzato a trasportato all’ospedale Dell’Angelo e potrà forse spiegare i motivi dell’uscita di strada e lo schianto sulla cuspide del guardrail.
I vigili del fuoco, intervenuti in pochi minuti sul luogo dell’incidente, hanno dovuto utilizzare martinetti, divaricatori e cesoie idrauliche per estrarre i due giovani dal veicolo.
Il personale di Cav assieme alla polizia stradale durante le operazioni di soccorso ha provveduto alla chiusura delle due corsie, alla mancia lenta e centrale per consentire i rilievi.
I due giovani pare stessero tornando da una nottata trascorsa assieme e con altri amici forse in qualche locale del litorale veneziano.
Noto negli ambienti della tifoseria per la sua passione per la squadra locale, Michael Groppello era molto amato negli ambienti della tifoseria ed era nipote del capo ultrà Kaos.
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