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S.M. di Sala: in libertà condizionata con la Marijuana dentro la lavatrice

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S.M. di Sala: in libertà condizionata con la Marijuana dentro la lavatrice

I Carabinieri della Stazione di Mirano hanno tratto in arresto C. Stefano, classe 1986, residente a Santa Maria di Sala, già condannato e sottoposto alla misura alternativa alla pena dell’affidamento in prova emessa dalla Magistratura di Venezia, per spaccio di stupefacenti commesso nel 2012.

Come detto, l’uomo era sottoposto al beneficio – con precise prescrizioni – di scontare la condanna definitiva lontano dal carcere, ma lungi dal ravvedimento, lo stesso pretendeva di godere di piena libertà di movimento uscendo da casa alla sera, forse sottovalutando le capacità di vigilanza delle forze dell’ordine ed in palese violazione degli ordini del Magistrato.

I militari, dopo aver registrato giorno dopo giorno le plurime violazioni, informavano il Magistrato di Sorveglianza che emetteva un provvedimento di aggravamento dell’arresto, disponendone l’espiazione della pena in carcere.

La pattuglia si presentava a casa per eseguire il nuovo ordine, ma le narici dei militari potevano percepire, non appena avuto accesso, il tipico odore della Marijuana pervadere gli ambienti.

Seguendo la scia, i Carabinieri andavano in bagno ed in particolare aperto l’oblò della lavatrice rinvenivano due vasi colmi di fogliame dall’odore inconfondibile, che al peso facevano più di due etti.

Proseguendo ed approfondendo la perquisizione si rinveniva l’immancabile bilancino ed il “grinder” utilizzato per sminuzzare la sostanza, attrezzatura che faceva propendere per l’ipotesi che l’uomo, nonostante la condanna, non avesse perso la volontà di proseguire nella sua attività di spacciatore.

Un breve passaggio in caserma per formalizzare gli atti e le altre incombenza e per lo spacciatore si aprivano le porte del carcere lagunare, ove si trova a disposizione della Magistratura.

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