Spiaggia di San Nicolò invasa da un minaccioso e inedito odore acre: in spiaggia arrivano i vigili del fuoco.
Non è stato riconosciuto, alla fine, il perché di quel fastidioso odore che ha investito ieri la spiaggia di San Nicolò del Lido di Venezia, odore che ha allertato i bagnanti che stavano trascorrendo la giornata domenicale in una delle ultime opportunità settembrine che lentamente si discostano dall’estate.
Una puzza vera e propria ha costretto la gente a chiedere un intervento alla portineria della spiaggia e il personale ha chiamato i Vigili del Fuoco, prontamente intervenuti, nel timore di un qualche problema ambientale.
I pompieri subito accorsi hanno dato il via alla ricerca con una capillare perlustrazione per capire l’origine di questo “olezzo” che ha turbato la tranquillità dei bagnanti.
Si è temuta la presenza di sostanze chimiche nell’acqua, o qualcosa di materia plastica che stava bruciando nei dintorni, o fumo inquinante verso l’orizzonte, proveniente da una nave, da un serbatoio rovesciato in mare.
I pompieri hanno consultato anche la capitaneria di Porto, che a sua volta ha indagato sulle circostanze che hanno inondato di puzza la spiaggia, ma nulla è stato riscontrato.
Per fortuna ci ha pensato il vento a far diradare l’ospite indesiderato verso altri lidi, acquietando i presenti e preoccupando, probabilmente, i bagnanti di altri arenili limitrofi.
Redazione | 05/09/2016 | (Photo La Voce di Venezia) | [cod spisanni]