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Prostituzione a Mestre, Carabinieri arrestano maitresse colombiana

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[26/06] Nel pomeriggio di ieri 25 giugno 2010, in Mestre, i Carabinieri del Nucleo Investigativo hanno sottoposto a sequestro preventivo un appartamento ubicato al piano terra di un condominio sito in Via Vivaldi 8, al cui interno e’ stata accertata un’attivita’ di prostituzione da parte di cittadine colombiane.

 

Nella circostanza, sulla base degli elementi raccolti nel corso di svariati servizi svolti nei giorni precedenti, e’ stata tratta in arresto per favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione: Montoya Varela Martha Lucelly, nata a Villacencio – Meta (Colombia) l’8 febbraio 1972, di fatto domiciliata al citato indirizzo, in possesso di regolare passaporto spagnolo, nubile, incensurata, in quanto responsabile di aver organizzato l’attivita’ illecita nell’appartamento.
 
All'interno di questo appartamento sono state trovate altre ragazze colombiane che ricevevano i clienti, previ appuntamenti fissati utilizzando utenze cellulari pubblicizzate con annunci pubblicati su alcuni giornali di inserzioni locali.

La perquisizione domiciliare condotta dal personale operante consentiva di rinvenire e sottoporre a sequestro 415 euro in contanti e venti telefoni cellulari utilizzati per concordare gli incontri sessuali.

Nel corso del servizio, sono state inoltre complessivamente identificate diciotto donne di varia nazionalita’ (e varia età ) che si prostituivano lungo la s.s. 309 “Romea” e la s.s. 14 “Triestina”.

E' stato poi proceduto alla denuncia in stato di liberta’ all’A.G. di Venezia per favoreggiamento della prostituzione dei proprietari di quattro camper, al cui interno le stesse si prostituivano ed al sequestro preventivo di tutti i mezzi, nonche’ dell’ulteriore somma in contanti di 500 euro, in quanto provento dell’attivita’.

L'arrestata e’ stata tradotta presso la Casa Circondariale di Venezia - Giudecca, a disposizione dell’Autorità  Giudiziaria.

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