I carabinieri del nucleo operativo ecologico di Venezia hanno posto in sequestro un appezzamento di terreno di circa mezzo ettaro che era stato trasformato in una vera e propria discarica a Pradipozzo (Venezia).
I militari sono stati avvertiti dai colleghi del 14/o Elinucleo carabinieri di Treviso che, sorvolando la località Pradipozzo, avevano rilevato vari ammassi di rifiuti su un terreno. La successiva ispezione sul posto ha poi messo in luce l’area piuttosto grande completamente invasa da una vasta gamma di rifiuti gestiti in modo incontrollato: da carcasse di autovetture a pneumatici, stampanti e componenti per computer, ammassi di ferro e di legno, lastre di polistirolo e materiale elettrico, carta e plastica, il tutto sul terreno nudo, senza alcuna copertura, né adeguata pavimentazione e raccolta delle sostanze che, per dilavamento, si disperdono nel suolo e sottosuolo.
Molti rifiuti sono stati trovati celati tra la vegetazione, difficilmente visibili dalla strada. Il titolare dell’azienda, un uomo di Treviso, che gestisce il luogo, non aveva neppure i previsti registri di carico e scarico dei rifiuti, pertanto è scattata la segnalazione all’Autorità giudiziaria per diverse infrazioni al Testo unico ambientale.