Le scritte sgargianti che hanno rotto l’incanto del ponte più presitigioso e conosciuto di Venezia, la vernice rossa che ha danneggiato e spazzato via mesi di lavoro da parte delle imprese Setten, Lithos e Lares, che hanno rimesso a nuovo il ponte di Rialto con un impegno meticoloso e professionale sostenuto finanziariamente da Renzo Rosso (5miloni di euro), sono il frutto dell’”opera” di una giovane donna.
Le telecamere dei vicini palazzi hanno registrato la presenza di una ragazza, che si apprestava a deturpare l’intonaco immacolato con una bomboletta di vernice rossa. Erano circa le tre di notte e con lei due amici assistevano impassibili allo sfregio dell’intonaco e della pietra d’Istria.
Con la cautela d’obbligo, pare che la giovane autrice del danno sia orientale (lo rivela una prima lettura delle caratteristiche fisiche individuate dalle telecamere) e questo dato può aiutare la Polizia municipale che la sta ricercando per il riconoscimento delle responsabilità, così come sta indagando sugli amici che erano con lei e che dovranno eventualmente testimoniare.
Arrabbiatissimo il Sindaco Luigi Brugnaro, che si rammarica di non poter mettere in cella per una notte gli esecutori “idioti”di questo e altri fatti analoghi “per fargli passare la voglia…” .
Al momento pare che la ragazza sia stata individuata e denunciata a piede libero e ora potrà forse spiegare il motivo di tanta incoscienza, cui però sarà tenuta a rispondere e riparare.